Oggi mi sono svegliata male. Beh ovvio: è lunedì. A me il lunedì non mai piaciuto. Ma proprio mai. Da bambina amavo il martedì. Manco fosse l’inizio del week end. Non so perchè era un giorno piacevole. Mi piaceva pure il suono. “Mardi” (beh sì io da bimba l’italiano manco lo conoscevo. La prima frase…
Lunedì sera ore mezzanotte e qualcosa, stavo ultimando un post drogandomi di caffè mentre Lui si nutriva delle ultime chicche calcistiche con Tiki Taka. (Un nome che per me assume più le somiglianze di un ballo di villaggio turistico piuttosto che di una trasmissione sportiva. Ma vabbè. Sorvoliamo). Come al mio solito ignoro la faccenda….
Avevo appena finito di fare il bucato, preparato una zuppa per la cena di Poussinou, scritto un 5/6 pezzi e fatto il planning per la quarantina di appuntamenti e vari press-days che mi aspettavano al varco nonché la copertura social della giornata precedente quando mi imbatto in questa foto pubblicata su Twitter: E penso: 1….
A noi mamme si sa, gli impegni vari sovrapposti non ci fanno mica paura! Se possiamo fare una telefonata – cambiare un pannolino – fare la lista della spesa – sorvegliare il ragù, il tutto in contemporaneo, figurati se non possiamo gestire la festa della donna e Carnevale che quest’anno sono capitati lo stesso identico…
Per info e/o collaborazioni, scrivete a Fulvio Aniello
Per contattarmi personalmente, scrivete a Elise Lefort