Abitiamo in un trilocale. Per scelta, abbiamo deciso di abbattere il muro della cucina mantenendola a vista, separata dal resto della casa con un bancone/bar. Mangiamo nella sala da pranzo, che non è altro che il prolungamento del salotto. Per questo motivo, abbiamo cercato di bannare per quanto possibile gli oggetti troppo vistosi (la nostra casa è tutta nei toni del bianco/panna/beige) e soprattutto ingombranti. Cosa non troppo facile con due bambini piccoli.
Per lo stesso motivo in realtà, abbiamo un certo problema con le sedie. Ho voluto, nonostante la mancanza di spazio, un tavolo potenzialmente allungabile al massimo (volendo a casa mia potremmo mangiare in 12… ) perché adoro le cene in compagnia, le case affollate, i cenoni di Natale con la famiglia riunita. Al nostro tavolo da pranzo però abbiamo scelto di abbinare 6 sedie, due delle quali danno fastidio la maggior parte del tempo, essendo invece piuttosto imponenti ed ingombranti.
E in ogni caso, anche quando al completo, rimangono poche in caso di cena con gli amici.
Così ho deciso di testare il nuovo Cybex Lemo per i bambini… ma non solo!
L’idea era proprio quella. Di poter sfruttare al massimo le potenzialità di un seggiolone. Usandolo per il momento della pappa (condividendo con noi lo stesso tavolo, cosa che reputo importante), ma ancora per fare qualche attività, che sia un disegno, un lavoretto manuale, un po’ di pittura o semplicemente giocare. Tolto il Baby Set (dotato di cintura per la sicurezza dei bambini più piccoli e per l’incolumità dei bimbi un po’ più grandi ma scalmanati), Cybex Lemo diventerà una sedia a tutti gli effetti potenzialmente sfruttabile da tutta la famiglia.
Quello che ci è piaciuto (soprattutto a Sophia, “gasatissima” di riuscire a far tutto da sola come i grandi) è il sistema per alzare o abbassare la seduta, così come tirarla in avanti oppure più indietro in base alla lunghezza delle gambe del bambino.
Per farlo è semplicissimo. Basterà girare una piccola levetta sotto il sedile, abbassando o alzando la seduta al punto desiderato. Questo in pochissime mosse, velocemente e senza la minima fatica (se ci riesce quello scricciolino di Sophia vi garantisco che sia alla portata di tutti!)
Noi abbiamo optato per la combo alluminio e legno (piuttosto che alluminio e plastica) sempre per un motivo estetico. Ho preferito la struttura in alluminio di colore bianco, la seduta e lo schienale in legno rovere. Tendo a preferire i colori chiari e naturali, scelta anche “tattica” perché con l’arrivo di BB3 dovremmo presto cambiare casa e nonostante penso che l’arredamento rimarrà più o meno lo stesso, ho preferito optare per una versione facilmente adattabile a tutti i tipi di interni.
Gli altri colori a disposizione sono l’outback green (un verde oliva che personalmente trovo stupendo), il nero, il grigio, il giallo canarino e un blu tendente al petrolio, anche questo molto molto bello.
Per gli amanti del total white è possibile scegliere la versione alluminio e plastica con struttura, seduta e schienale total white.
A casa nostra Cybex Lemo non è di uso esclusivo di Jules (porello… ormai è abituato a dover condividere per forza di cose), Sophia adora usarlo per fare i compiti oppure per colorare e disegnare (uno dei suoi passatempi favoriti). Anche mio suocero l’ha subito adottata e sceglie proprio quella per sedersi quando viene a casa (e non è proprio un figurino, ma Lemo Chair resiste eccome!).
Per i più piccolini invece è possibile abbinare la sdraietta, così da usarlo sin dalla nascita. Chissà se Jules accetterà di prestarlo al fratellino o alla sorellina…
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Laura
19 Ottobre 2018è geniale questo seggiolone,mi piace anche questo https://www.homelook.it/prodotti/1218136/bambini-e-bebe-mobili-per-camera-bambini-sedie-per-bambini-sediolone-bimbo-con-seduta-paglia-con-protezione-laccato-bianco per il suo design,ma purtroppo non è cosi funzionale.
elise
22 Ottobre 2018sì infatti capisco! è quello che mi è piaciuto subito in quello di Cybex. La super comodità e la versabilità. In più è facilissimo e rapido da montare!
Marcarini silvia
31 Maggio 2020Ciao! Ho cambiato casa e la mia peste ora ha 3 anni, non vedevo l’ora di buttare via il seggiolone e prendere una Trip Trap ma poi ho visto Lemo e sono davvero davvero indecisa… Della trip trap adoro la scelta dei colori e della possibilità di incidere il nome ma il cuscino mi lascia perplessa x via della facilità di pulizia, la lemo mi sembra più ergonomica come seduta e più comoda anche senza bisogno di cuscini da lavare… Ho bisogno di un consiglio… grazie mille.
elise
10 Giugno 2020Ciao Silvia! Scusami di risponderti solo ora! Inizierò per dirti che entrambe sono davvero super valide. Cambia soprattutto il design. Entrambe sono comunque personalizzabili. Per la Lemo hai una bella varietà di colori molto belli, e puoi decidere se scegliere seduta e schienale in legno, oppure in plastica per uno stile un po’ più “industriale”. Si monta alla velocità della luce e rispetto alla Tripp Trapp è più facile da regolare (altezza e profondità di seduta, altezza del poggiapiedi). Però è molto pesante da spostare. Più della Tripp TRapp che invece, è un po’ più complicata da regolare se mai si vuole cambiare l’altezza. La Tripp Trapp però ha un’infinità di colori e numerosi accessori.
Entrambe comunque sono belle, valide e destinate ad essere usate per tutta la vita!