E nonostante siano sempre più a comprarli, il dubbio rimane: a cosa serve davvero? E se non fascio il neonato sarà del tutto inutile? Potrebbe essere per davvero un acquisto utile?
La risposta è sì, anzi SÌ! Come sapete in famiglia siamo dei grandissimi consumatori di swaddle pur non avendo più da un pezzo neonati in famiglia (se penso che Jules stia per entrare alla scuola materna ammetto di sentirmi male!). E no, vi giuro, non si tratta di accumulazione compulsiva. Tutti quegli swaddle noi li usiamo davvero. Tutti i giorni. Più volte al giorno.
Molto di recente una mia amica mi chiedeva un parere sull’utilità o meno di comprarne un paio. Vedendoli spesso sulle mie stories sentiva il desiderio di averne almeno uno. Ma poi sarebbe mai davvero servito?
Così è nato il video dedicato ai famosi “10 ways to swaddle” che in realtà fosse per me sarebbero ancora di più!
Ebbene sì, questo è l’uso primario per il quale sono nati gli swaddle (in particolare quelli del marchio aden + anais). Sembra complicatissimo mentre invece non lo è affatto e nel video vi faccio vedere anche come. Il neonato va, andrebbe fasciato durante i primi giorni così da sentirsi più protetto, e coccolato (alla nascità loro passano da un ambiente caldo e piuttosto stretto, al mondo quello vero, l’aria, e la vastità che potrebbe essere impersonificato anche in una culla o un lettino. Ecco perché si consiglia di fasciarli durante i loro primi giorni. Dipende poi da l’ospedale in cui sceglierete di partorire. Nel mio caso (al Buzzi di Milano) entrambi i miei figli erano fasciati alla nascità.
Non entrando nel rischioso dibattito del “allattare in pubblico sì/allattare in pubblico no” io credo fermamente che l’allattamento sia tanto bello e importante quanto difficile e delicato. Per questo motivo ogni aiuto seppur minimo è sempre importantissimo. Il secondo uso più comune dello swaddle è trasformarlo in lenzuolino protettivo per ripararci dagli occhi indiscreti, oppure semplicemente per cercare un po’ più privacy. Anche perché al di là degli assurdi fastidi che potrebbe dare l’immagine di una mamma che allatta, sono anche tanti i bimbi che preferiscono essere più tranquilli e soli per il momento dell’allattamento. Essendo lo swaddle in mussola di cotone leggerissimo e traspirabile, non crea alcun fastidio e non impedisce all’aria di passare evitando di surriscaldare quindi il piccolo. Personalmente io ne usavo anche un’altra da posizionare sul braccio, per evitare che il bambino sudasse troppo a contatto con la pelle. (E ne distriuivo volentieri a chi volesse prendere il bambino in braccio per qualche istante, preferendo evitare il contatto con alcuni indumenti che avrebbero potuto creare fastidio/irritazioni).
Ho conosciuto il marchio aden + anais e i relativi swaddle curiosando tra molte foto di mamme famose tutte accomunate con quel passeggino alla moda sul quale veniva leggermente adagiato quella copertina svolazzante. Un modo di proteggere la privacy dei bambini dai paparazzi in agguato – ho pensato – ma non solo: lo swaddle è infatti usato spessissimo per riparare il bambino del troppo sole, oppure dal vento, così come dalla forte aria condizionata nei centri commerciali o altri luoghi chiusi (siete mai andate in un museo a NYC durante il mese di Luglio? Io sì e nonostante i 40 gradi in città, mi sono dovuto comprare una felpa per resistere…. e non solo freddolosa!). Spesso e volentieri vengono criticate ferocemente le mamme che coprono il passeggino con un lenzuolo, con l’accusa di riscaldare maggiormente il bambino tanto da fargli correre gravi rischi. Lo swaddle di aden + anais è realizzato in una mussola davvero leggerissima da garantire il passaggio dell’aria e quindi una sicurezza per il bambino. Personalmente però, ho sempre fatto in modo che lo swaddle non coprisse interamente il passeggino, anche per lasciare la possibilità al bambino di poter guardare fuori.
Ho sempre avuto una cura piuttosto maniacale del lettino dei miei bimbi specialmente quando piccolissimi. Tra rigurgito, bavetta ed eventuale sudore, finivo per cambiare le lenzuola del lettino o della culla anche più volte al giorno. Ho risolto con gli swaddle, facendo il letto come al solito, ma piazzando sopra al lenzuolo di sotto uno swaddle da poter cambiare più facilmente senza sconvolgere tutto il lettino (anche perché ammettiamolo: faremmo davvero a meno di contorcerci per cambiare il lenzuolo con gli angoli troppo spesso). Inoltre, lo swaddle è davvero molto più morbido di qualsiasi lenzuolo garantendo così maggiore comfort al bebè.
Per i lunghi pomeriggi davanti ai cartoni Disney, le nanne improvvise sul divano di casa! Anche in questo caso però, cerco di infilare sempre uno swaddle anche sotto il “bimbo in questione” per evitare il contatto della pelle col divano, cosa piuttosto scomoda!
Quando aspettavamo Jules, per mesi io ho “indossato” lo swaddle nel quale sarebbe stato poi fasciato alla nascita. Lo indossavo come sciarpa, ci dormivo, lo usavo in macchina, lo portavo davvero ovunque con me. In questo modo ha finito per “impregnarsi del mio odore” diventando poi un vero oggetto di transizione, un doudou rassicurante per i bambini. Oggi indosso molto spesso un altro swaddle che spesso e volentieri Jules mi chiede mentre nel passeggino.
Quando i bimbi erano ancora piccoli, preferivo non farli giocare direttamente sul pavimento o ancora sul tappeto ma posizionavo sempre un comodo swaddle dove poter giocare. Stessa cosa in giardino o ancora al parco!
Pratici e facili da posizionare sul fasciatoio, e da cambiare ogni qual volta che ce ne sia bisogno! (Altra particolarità dello swaddle? Comodissimo da lavare, anzi, lavaggio dopo lavaggia diventerà sempre più morbido, ed essendo molto leggero asciuga a velocità record!)
Copertina per il seggiolino auto in modo tale da rendere più piacevole il viaggio, diventa all’occorreza anche copertina doudou per aiutare i bambini a prendere sonno durante il viaggio (i miei ci infilano dentro la mano, e lo usano per accarezzarsi la guancia e poi crollare in un sonno profondo che garantisce a mamma e papà un paio d’ore di assoluto relax !)
Non solo dedicati ai neonati e nemmeno solo ai bambini, gli swaddle sono comodissime sciarpine o foulard anche per tutta la famiglia! Ve ne parlavo recentemente proprio qui, a casa nostra gli swaddle sono usati da tutta la famiglia (il papà non lo ammetterà mai pubblicamente eppure li indossa anche lui, per ripararsi dal troppo vento in spiaggia per esempio!). Per Jules ancora piccolino, uso i 2musy” di aden + anais, più piccoli degli swaddle tradizionali. Questi diventando un po’ troppo voluminosi indossati al collo dai bambini più piccoli. A meno di scegliere gli swaddle in mussola di bamboo e dalla mano silky. Ancora più soffici e leggeri, quelli sono davvero ideali per questo tipo di uso.
Provati, e approvati!
Tutti modelli disponibil di swaddle, swaddle silky soft o altri musy qui sul sito e-commerce di Kiddom.
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Per info e/o collaborazioni, scrivete a Fulvio Aniello
Per contattarmi personalmente, scrivete a Elise Lefort
Paola
3 Agosto 2018Che bello il video! Anche noi lo usiamo da ben 6 anni e mezzo! Come dici tu, gli usi sono mille e per uno swaddle c’e sempre un perché!
Besos
P.
elise
6 Agosto 2018Proprio così! Troppo spesso le neo mamme non sanno che non si tratta solo di un telo per fasciare ma è utilissimo davvero in tutto e per tutto. E come dici tutto lo si usa sempre, anche quando i bambini non sono decisamente più in età di essere fasciati!!