Così quando la pediatra ci ha consigliato di anticipare leggermente il controllo della vista non sono stata nemmeno sopresa più di tanto quando è arrivato il verdetto (in tempo record oltrettutto) “uh qui non c’è dubbio signora. Sua figlia è ipermetrope”
Ma va?
Io ci ho sperato, mi sono illusa forse, fino (quasi) alla fine. Indossare gli occhiali non è anodino e anche se io non ho il minimo ricordo della mia vita “senza occhali” avendoli avuti molto presto, il caso di Sophia era diverso. Avrebbe accettato di indossarli senza problemi a 4 anni e mezzo? Essendo molto timida, piuttosto riservata e molto ma molto emotiva, avrebbe accolto positivamente la curiosità di estranei e compagni?
Anche se lo sarà per forza di cose, non bisognerebbe far percepire al bambino nessuna forma di “imposizione”. Se mai si hanno seri dubbi su un qualche disturbo oftalmico come nel nostro caso, sarebbe meglio farne parte serenamente al bambino. Spiegare lui che si sta andando a fare un controllo per capire “se vede tutto, ma proprio tutto bene”. Ovviamente il fatto di avere qualche parente (meglio se mamma o papà) che indossa gli occhiali potrà essere un vantaggio perché in questo caso il bambino riuscirà ad immedesimarsi, e gli verrà forse addrittura voglia di emulare il look di mamma o papà.
Infine è molto importante ascoltare i suoi gusti e coinvolgerlo al massimo nella scelta degli occhiali senza imporsi troppo. Ricordiamo che il bambino sarà comunque “costretto” ad indossarli il più possibile per riuscire a correggere al meglio la sua vista. Sarà quindi necessario che gli occhiali piacciano anche e soprattutto al bambino.
Una volta scelti e ricevuti, fate parte della novità alla maestra in modo tale che possa gestire al meglio la situazione a scuola, qualora ce ne fosse il bisogno.
Per tanto tempo avevo in mente quelle montature plasticose e grossolane, proposte in pochi colori sgargianti “perché sa, son bambini!”. Oggi sono stata piacevolmente sorpresa dalla varietà disponibile sul mercato. Che si tratti di montatura colorata a misura di bambini trasparente oppure nera da baby hipster. Io chiaramente sognavo quest’ultima.
Pochi accorgimenti nella scelta però: controllare BENE la solidità della montatura evitando quelli più fragili (non avete idea delle prove ce aspettano quei poveri occhiali una volta varcata la soglia del negozio).
Scegliere una montatura che permetta che l’occhio sia perfettamente “centrato” questo per garantire la maggiore correzione. Se l’occhiale si rivelerà troppo grande o tenderà a cadere giù, i miglioramenti dell’occhio verranno penalizzati e ostacolati.
Quando ero piccola io, c’era un po’ nell’immaginario comune quell’idea del “bimbo con gli occhiali” visto come il secchione, il primo della classe, quel bambino perfettino e un po’ odioso. O peggio, quello più tontolone per certi versi (e devo dore che Peppa Pig con i personaggi di Papà Pig e Pedro Pony non ha certo fatto molto salti in avanti per cercare di sdoganare quest’idea comune…)
Oggi però anche i marchi di moda hanno cercato di fare cambiare le cose, scegliendo sempre più bambini con gli occhiali nelle loro campagne pubblicitarie. Così come ne sono pieni i redazionali delle riviste decicate alla moda bambino.
IZIPIZI
Quando Sophia è tornata in classe con gli occhiai, temevo un po’ la sua reazione in conseguenza a quella dei suoi compagni. Lei è anche molto timida e “troppa curiosità” avrebbe anche forse rischiato di bloccarla.
Ho deciso però di lasciare stare, certa del fatto che “gli affari da bambini” debbano, per quanto possibile, essere gestiti dai diretti interessati.
E ho fatto bene.
Qualche giorno dopo sono state tante le sue amichette che hanno chiesto alla mamma un paio di occhiali pure non avendone fortunatamente bisogno!
Ma siamo proprio certi che i bambini non abbiano mai bisogno di occhiali?
Occhiali da sole a parte, il marchio IZIPIZI propone anche delle lenti “SCREEN” ossia perfette per creare una sorte di barriera protettiva contro TV, tablet, smartphone o altri schermi.
Certi del fatto che la soluzione migliore è ovviamente quella di evitare di lasciare il bambino troppo a lungo davanti ai tablet & co, gli occhiali Screen di Izipizi sono un’accortezza in più.
Gli occhiali SCREEN di IZIPIZI sono dotati di lenti che filtrano il 40% della luce blu emessa dagli schermi di TV, computer, tablet o smartphone.
E i miei figli essendo “tablet dipendenti” (sì sì… solo quando serve però) noi non possiamo più fare a meno dei nostri occhiali screen (li ho anch’io!!!)
Per Sophia (ma anche per me) ho scelto il modello #D nella variante tortoise per evitare il troppo classico (e serioso) nero.
Piacciono a tutti. TUTTI. Piccoli e grandi compresi!
Li trovate online. A Milano però anche da Moroni Gomma.
Per info e/o collaborazioni, scrivete a Fulvio Aniello
Per contattarmi personalmente, scrivete a Elise Lefort