La tentazione è grande: entrare da Zara e comprare un intero guardaroba. I marchi di fast fashion quali H&M, Primark, o ancora Mango non scherzano mica loro. Collezioni bambino ampissime per soddisfare tutti i gusti. Dai genitori hipster a quelli più classici. Dai nostalgici dal gusto retrò fino a quelli che impazziscono per lo stile “street” e urban.
E certo, l’ho fatto, lo faccio anch’io. Però mi diverto ancora di più a scovare altri marchi che si distinguano dalla massa. Per dire, dopo l’arrivo di Primark in Italia, specialmente ad Arese (dove noi abitiamo) è ormai normale ritrovare i pezzi scelti per tuo figlio addosso a tre/quattro bambini all’asilo.
Sophia adora i vestiti. Adora guardare i look book dei marchi di moda bimbo assieme a me e commentarli. Questi sì, questo no. Lei ha ormai i suoi gusti (che non sempre condivido) e le sue preferenze. Infatti li chiama “mes préférés“, “i miei preferiti“. Così mi è venuto in mente di creare una nuova rubrica per parlare dei suoi marchi favoriti (in realtà lei lo usa sempre al singolare… “è/non è, il mio preferito!” ecco il perché del nome al singolare). Per raccontare come un marchio, riesca a conquistare non solo una mamma, ma soprattutto un bambino. E oggi partiamo con Alice Pi.
Se ci seguite sulla nostra pagina Instagram avrete già visto i look scelti da Sophia (perché se li è scelti lei). Alice Pi è un marchio italiano che veste una bambina dai gusti principeschi ma non solo. Abiti dalla qualità ammirabile, e dalla vestibilità straordinaria.
L’ho spesso detto qui. La vestibilità, la buona vestibilità, è un fattore primordiale. I bambini, come noi adulti, mica hanno una taglia “standard”. Sophia è abbastanza alta ma minutina. Se cerco un vestito che le stia perfettamente a livello di larghezza, molto probabilmente sarà troppo corto. Così prediligiamo i vestiti stretti in vita, quelli con un cinturino, oppure le gonne con un elastico.
Sia benedetto l’inventore della vita restringibile con elastico interno e bottoni.
Il nostro primo look scelto stato un abito dalla stampa floreale, con sottogonna in tulle (e cosa lo dico a fare?) e cinturino in vernice. Abito che abbiamo indossato spessissimo durante le feste, con un cappottino rosso che ancora mi fa impazzire.
Sophia li ha scelti perché:
Il vestito ha una stampa a fiori e a lei i fiori piacciono (sotto ogni forma). Perché nella stapa ci sono accenni di viola. Perché la cintura è in vernice ed è quindi “luccicante”. Ed ha persino un fiocco. Perché ha una sottogonna di tulle come i vestiti delle principesse!
Il cappotto rosso veste come se fosse un vestito. Aderente ma non troppo. Perché ha le tasche. E perché ci ricorda Cappuccetto Rosso!
Il secondo look è un completo con gonna tutù e bolerino, abbinati ad un dolcevita panna.
Sophia lo ha scelto perché
La gonna “gira” quando ballo, come quelle delle ballerine ed è anche leggerae trasparente. Perché ci sono dei macro pois che alle bambine piacciono tanto. E perché nonostante sia una gonna da ballerina, è calda e morbidissima, così come il bolerino abbinato!
Il dolcevita non è come tutti: il suo colletto è arricciato.
Tocco finale: il cerchietto, perfetto per recarsi al ballo (ma anche al battesimo del piccolo Stefano Casiraghi per esempio!)
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