Ho cercato di stilare una lista di possibili candidate al posto. E io, fortunella, le ho incontrate tutte!
– La viziata.
Arrivata sorretta da due infermiere. Una piega alla Milly Carlucci misto Brooke Logan. Una faccia compassionevole alla Barbara D’Urso. Una iena con le tirocinanti e infermiere di turno (ci hanno messo ben mezz’ora buona per riuscire a farle un elettrocardiogramma). Chiamata all’amica: qui è terribileeee ma tanto l’ho già detto eh! Me ne vado in clinica privata! Mi ci devono portare! Come??? Beh con l’elicottero no?! In Grey’s Anatomy lo fanno sempre!!! (Shonda… ridimensioniamoci che qui si è capito il messaggio sbagliato)
Chiamata al fidanzato: mi porti lo stesso a Cortina? Dai dimmi che mi porti a Cortina!!! Ho bisogno di sentirlo! Dimmi che mi ci porti! Dai dimmelo!
– Ma tesoro rischi di perdere il bambino, sei solo al sesto mese… Devi stare buona.
– Io VOGLIO ANDARE A CORTINA! DIMMI CHE MI CI PORTI! DIMMELO!
(Giuro)
– la (pare) VIP
Marito, tutto fiero gongolando. “Allora, allora, ma l’avete riconosciuta mia moglie???”
– ehm temp di no
– ma coooome!!! È XXX di TAMAREIDE
– tama cooosa???
– Tamarreide!!! Il reality!
– ah scusa… non guardò molta TV…
– l’invadente
Succede che l’infermiera venga a controllare il corretto avvio del allattamento al seno.
Sempre marito (della pseudo forse vip)
– We scusa, fai vede’ come ce l’hai tu il capezzolo?
MAVERAMENTE?
– l’esibizionista
Stangona alta un metro e 80 (almeno) in stile nordica. Una specie di Victoria Silvestdt di noialtri per intenderci. Una camicina da notte in cotone bianco trasparente aperta sul davanti all’altezza mutande di rete. Una sexissima mise post parto per fare sotto gli occhi di tutti avanti/indietro/avanti/indietro e così via nel corridoio del reparto.
Mah.
– il protagonista
Papà. Durante il travaglio ha rischiato di scassare porte. Avanti indietro con passo incazzoso. Urla ed elenco di tutti santi presenti nell’almanacco. Il parto? Sembra sia stata roba sua. L’epidurale? No no non scherziamo con quella roba là che si rimane paralizzati eh. Oh io le ho detto di non farla. Peccato che a partorire sul serio sia stata lei però…
– il nervoso (che poi sarebbe lo stesso di prima)
Oh ma ancora piange quel bimbo? Oh ti dico già che se piange così a casa mi fa girare i cxxxi eh! Una frase con clusa con ciuccio appena comprato, sciacquato a malavoglia sotto l’acqua corrente e piazzato nella bocca del neonato di un giorno scarso.
– la famiglia premurosa
Che poi fa sempre rima con numerosa. E rumorosa. Li senti non appena si aprono le porte dell’ascensore in fondo in fondo. Arrivano sempre con grossi regali. Tanti regali. “Scusi eh signo’, le occupo un attimo lo spazio eh”. Tu rischi di impazzire in og ni momento. Ma resisti. Perché arriva no sempre muniti di caffé. Tanto caffé. Sanno anche come lo prendi. Lungo e am aro vero? Eli’ già la vita è amara! Si interessano pure a tuo figlio. Si ricordano peso, altezza e pure circonferenza cranica (quell’ultima manco l’avevi considerata prima d’ora). E poi c’è la mamma. Cioè la nonna. “Guarda, ti faccio vede’ a mio figlio! Guarda che ‘bbello. Eh? Che dici? Ti piace?” Ehmm certo, signora però vede… lo so che all’apparenza potrei anche sembrare una ragazza madre… sono così giovane (uahahah) però vede quello lì laggiù? Ecco lui sarebbe il padre dei miei figli e siccome sulla qualità dei figli procurati in questi tre anni non avrei nulla da ridire, ecco… a pensarci bene lo terrei ancora se non le dispiace. Ma grazie eh… Apprezzo il gesto! Dovessi avere bisogno…
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Mammachestorie
8 Marzo 2016E…se la famiglia premurosa fosse la mia? Ecco, non proprio così premurosa come la descrivi, però… 😉
elise
8 Marzo 2016Ahahah quella di cui parlo è la famiglia “Osa”. PremurOSA, rumorOSA, numerOSA e pure un po’ fastidiOSA anche se, dobbiamo ammetterlo, generOSA 😀