Una mamma ha ben nove mesi per prepararsi al cambiamento che subirà la sua vita. Lei sa che la sua famiglia conterà una persona in più, sa che dovrà cambiare molti pannolini e che le sue notti diventeranno più corti. Sa già come vestirà il piccolo in arrivo. Lui ha già un nome e magari pure un soprannome. Ma a volte succede che non tutto vada secondo i piani. Succede che si vada fuori corsia. Succede l’inaspettato. È grave? Dipende. Non per forza. L’importante è sapere reagire, ed adeguarsi al meglio. Adeguarsi vuol dire accontentarsi? Direi di no. Assolutamente no sopratutto se si è presi per mano da compagni di strada speciali.
L’imprevisto è quanto successo a Mamma Samuela e al suo piccolo Agostino.
Agostino è un bambino nato con la sindrome di Charge, patologia che comporta problemi alla vista e all’udito nonché difficoltà respiratorie, malformazioni cardiache e ritardi nella crescita. Samuela non si arrende e nonostante i primi mesi difficili in ospedale, come tutte le mamme, sogna un mondo migliore per suo figlio. Un mondo aperto, positivo, un mondo che si costruisce con dei “sì”. Dei “sì” forti e concreti.
Un mondo tutto da scoprire, esplorare, grazie all’aiuto della Lega del Filo D’oro. Nella struttura di Osimo, il piccolo Agostino ha imparato a stare seduto, a camminare e persino a parlare, ad esprimersi grazie al linguaggio dei segni. Enormi progressi resi possibili grazie all’impegno della Lega del Filo D’oro, non soltanto nelle cure messe a disposizione ma anche nella cura. La cura, l’attenzione, il rispetto per ogni piccolo paziente. Tra le sue missioni più importanti, quella di creare un ambiente accogliente, sereno e sicuro per i bambini e le loro famiglie. La Lega del Filo D’oro infatti sostiene le intere famiglie, parte integrante del benessere dei bambini, dando loro la possibilità di rimanere vicini e uniti, garantendo così progressi migliori e più rapidi.
Le cure e terapie sono fondamentali. Ma non possono non andare di pari passo con il calore di una famiglia. Questo La Lega del Filo D’oro lo sa bene, e per continuare a prendersi cura al meglio dei bimbi sordociechi e pluriminorati sensoriali, e delle loro famiglie, ha bisogno del vostro, del nostro aiuto.
Un aiuto che potrebbe diventare concreto con la campagna Adotta un mondo di sì con la quale ognuno di noi potrà decidere di donare 10, 20 o 30 euro al mese per supportare le iniziative della Lega del Filo D’oro.
Un mondo di sì per crescere e diventare forti. Per crescere e abbracciare la vita con la forza e la vitalità di un bambino.
Quegli stessi “sì” che hanno aiutato Agostino a diventare il bambino che è oggi. Un bambino pieno di volontà, coraggioso e forte, come descritto da Mamma Samuela in una splendida lettera. Una lettera scritta per suo figlio. Per questo figlio che così piccolo si porta dietro un “bagaglio” importante. Un bagaglio pesante che man mano, grazie all’aiuto di persone speciali è diventato più leggero. Per questo figlio, questo bimbo, cresciuto con dei “si può”. Con dei “Sì”
Per info e/o collaborazioni, scrivete a Fulvio Aniello
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