Un po’ perchè con un maschio non saprei proprio da dove cominciare, un po’ perchè “sono abituata così”. Ho due sorelle e per tutta la mia infanzia (vabbè tutta tutta magari no ma per un bel po’ di anni) ho conosciuto il trend delle “gemelline”. Per quello intendo che mia mamma si impegnava a vestirci rigorosamente uguale.
Allora mi lamentavo (ero pure la più grande avrei dovuto distinguermi no?) anche se in fin dei conti le mie sorelline avevano forse la peggiore. Ricordo ancora una cerata blu scura Jacadi, che ci siamo dovute subire per anni. “Mamma mi sa che che mi sta piccolo!!!” “Ma no che dici, si porta benissimo anche un po’ corto eh!“. Inutile dirvi che quando io ero finalmente uscita dal tunnel, le mie sorelline invece si beccavano ovviamente i miei “avanzi” (che poi mica facevano schifo eh… ma vuoi mettere coi trend tamarri che c’erano a scuola all’epoca?).
Oggi non solo non vedo l’ora di riproporre il guardaroba “abbinato” tra sorelle (mi inventerò lo stesso qualcosa con un maschietto) ma in più adoro mettere in atto il trend “mini me” o “mamma e figlia” che sia.
Alcune mamme lo criticano. La verità è che in fondo piace da morire a tutte. Pure Dolce & Gabbana lo hanno rimesso in auge nel corso dell’ultima sfilata dedicata alla mamma (e che ve lo dico a fare!)
Con me sarà sicuramente d’accordo anche Julia Restoin Roitfeld. Già. Non solo modella, fashionista socialite, figlia di ecc ecc., Julia è anche mamma, e mamma blogger (anche lei caduta nel vortice del blogging after baby… un classico…). Infatti Julia ha parecchio successo con il suo blog Romy and the bunnies nel quale parla alle mamme come noi, e intervista mamme come noi come Jessica Alba o Kim Kardashian (aaaah sì sì).
Fashion guru e direttore artistico, Julia ha deciso di lanciare un bellissimo progetto in occasione dei 75 anni di Pat the Bunny, best seller americano per i più piccoli, eroe dei libretti “touch and feel” che aiutano i bambini a sviluppare al meglio la loro sensorialità.
L’idea? Chiamare tre brand d’eccezione a dare la propria interpretazione del famoso coniglietto, per una capsule collection in limited edition di 14 pezzi, disponibili dal 21 marzo nel department store londinese Harrod’s.
A rispondere all’appello, Charlotte Olympia, Bonpoint e aden + anais (tre dei miei brand favoriti… lo prendo come un segno del destino).
Il brand di accessori irriverenti Charlotte Olympia propone un paio di ballerine per bambine, ragazze e mamme con il musetto da coniglietto (volere. ora. subito. un volo per Londra al più presto please … parlo pure inglese all’occorrenza), e un paio di sandali con la sagoma della silhouette di Pat the Bunny e codino a pompon. Sempre per bimba e mamma. Non so se mi spiego. NON SO SE MI SPIEGO.
Bonpoint, marchio simbolo dell’eleganza alla francese per i più piccini ha creato per l’occasione dei capi intramontabili. Una tutina unisex in cotone bio con dettaglio a coniglietto, e due cardigan, uno da bambina e uno più grande da ragazza (o da mamma minutina… oh toh fa proprio al caso mio!) tutti e due bianchi e in 100% cotone, con coniglietto disegnato sul davanti.
aden + anais invece non poteva mancare con i suoi famosissimi swaddle in mussola di cotone (ve ne devo ancora parlare lo so.. a volte posso essere inaffidabile!!!!). I teli di mussola in 100% cotone che servono a tutto e niente (fasciatura per neonato, tappettino per giocare, lenzuolino, doudou, telo per l’allattamento, bavaglino post allattamento, telo per proteggere bebè dal sole o dall’aria nel passeggino, telo per preservare la propria privacy a Hollywood…) sono disponibili in uno special pack di due swaddle con imprimés dedicati ovviamente a Pat the Bunny.
Il tutto disponibile il 21 marzo da Harrod’s.
Vi lascio mi connetto immediatamente sul sito di Expedia per un piccolo week end fuori porta.
Per info e/o collaborazioni, scrivete a Fulvio Aniello
Per contattarmi personalmente, scrivete a Elise Lefort