Questo è un periodo in cui sono (quasi) letteralmente circondata da amiche incinte. Kate Middleton & Blake Lively a parte ovvio.
Tra un misto di invidia e tenerezza vorrei soprattutto offrire loro solidarietà e aiuto (no, non per tenere il bimbo il sabato sera. Mi spiace ma ho già dato!).
Chi dice bimbo in arrivo dice regali. Tanti regali. Troppi regali. Nel migliore dei casi regali doppi. Nella peggiore delle ipotesi regali brutti. Molto brutti. No Panic! Dovete sapere che noi mamme abbiamo tutte a casa una borsa, un baule (per quelle più sfortunate) di indumenti e/o accessori da riciclare, o, per le più “sentimentali” da usare in situazioni mirate: un brutto virus intestinale, un week end dalla vecchia zia in campagna, un atelier pittura all’asilo (no all’asilo no … magari in qualche campo estivo dall’altra parte del paese). Tutti vestiti, regalati, e decisamente brutti, oppure inutili.
Si ma quindi cosa regalare ad una futura mamma?
1. Evitate i body da supermercato o acquistati in qualche bancarella sul mercato. Sempre di neonati stiamo parlando. Per indossare acrilico avranno tempo fidatevi. Al “si ma li almeno ne prendo tre e pago meno, mica posso regalare un misero body!” risponderei “meglio uno solo, ma di qualità”.
2. Avete paura di fare il regalo doppio? A questo punto allora optate per una Birkin o una macchina. Di sicuro nessuno vi copierà l’idea (se invece sì, i miei contatti li trovate da qualche parte in homepage … dai non siate egoisti… !). A parte gli scherzi, alcuni “multipli” sono sicuramente i benvenuti. Parlo di body, bavaglini, calzine, scarpine da culla, cappellini e copertine. Solo chi ci è passato sa quanto se ne fanno fuori al giorno.
Ecco allora una mia piccola lista di idee regalo adorabili, e a volte pure utili per dare il benvenuto a bebè!
Body
Banale? Ma ben venga! Anche qui, vari casi varie possibilità: la futura mamma, presa dall’esaltazione, avrà comprato tipo 5 abiti a tutù, le solite 2/3 paia di Converse newborn (facili facili da infilare ai piedini dei neonati….sìsì…), 8/10 pupazzetti, valigette e borsettine ricamate (mica gli posso mettere i vestitini per l’ospedale in un volgare sacchetto di plastica) e giusto giusto l’occorrente per la borsa dell’ospedale. Per il resto, i soldi saranno stati ovviamente spesi per trio, vari porte-enfants, biberon di tutti i tipi. occorrente per il bagnetto, fasciatoio, e in mille oggetti/oggettini per la cameretta (per la carta da parete ho preso sia quella a pois che le stelline. Rosa baby o verde acqua? Boh prenderei i due. Ho comprato una lampadina a forma di luna e una a nuvoletta. Una giostrina per il letto e un proiettore con cromaterapia).
Di body invece, ne serviranno eccome. A palate. Un body o due in una deliziosa confezione regalo è una delle idee regalo migliori di sempre. (Che poi tutte le mamme nel giro di un mesetto penseranno prima o poi di poter risparmiare sui pannolini …. maledicendo poi loro stesse, e benedicando chi avrà loro riempito di body pronti ad essere infilati ad ogni “incidente di percorso”).
Pigiami e tutine. Vedi sopra ma non solo. Durante i nove mesi, la futura mamma che ha bisogno di cambiarsi le idee evitando di pensare a vari cesarei, o racconti di parti atroci sentiti in tv oppure direttamente dalla bocca della sorella della cognata della figlia della parrucchiera. E come fa? Pensando a tutt’altro. Per esempio ai futuri outfit dell’erede. Jeans in taglia mignon, abitini con balze …. Ecco. Quando arriverà il momento, quando a febbraio inizierà a fare freddo, a diluviare e quando sarà il momento di “impacchettare” il fagottino in una tuta piumino imbottita cercando di piegare le balze al meglio per potere chiudere la tuta … ecco…. in quel momento la neomamma sarà al settimo cielo davanti al suo bel cassetto pieno zeppo dipigiami confortevoli e morbidi, quanto bellissimi.
Bavaglini. A me hanno regalato un tipo 30 bavaglini, tanti dei quali ricamati. E non sono mai stati abbastanza. Soprattutto quando si doveva ricevere visita e avrei voluto sfoggiare altro sulla tutina bella, piuttosto che il bavaglio giallo canarino ricamato con fiorellini multicolor e il nome dall’ortografia sbagliata realizzato dalla zia Pina.
Copertine. Questo è un tasto dolente. Certo. La futura mamma ne avrà a “palate” tutte cucite, ricamate, decorate, impreziosite dalla nonna o la suocera, sempre se queste non tireranno fuori quelle appartenenti ai loro eredi stessi: “Uh così avrà la stessa copertina di LANA BELLA PESANTE di suo papà…. non è carino? Non è neanche poi così tanto fuori moda no?”
Di copertine ne serviranno tante. Tantissime. Per il lettino, la carrozzina, la sdraietta, per essere sostituita dopo i soliti “piccoli incidenti” ecc… Fate la cosa giusta…. dai… La coperta di lana di 30 anni e passa no….dai…
Calzini, scarpine e cappellini. Inutili? Assolutamente no.
Scarpine sì, a patto che siano morbidi e senza suola, per avvolgere il piede del neonato senza costringerlo, e senza dare fastidio (la maggior parte delle volte indosserà tute o pigiami con i piedi coperti).
I calzini sono sempre una buona idea, soprattutto se colorati, giocosi e divertenti, oppure abbinati al cappellino!
Vestiti. Se non si conoscono perfettamente i gusti della futura mamma, meglio andare sul sicuro. Sui basici, oppure sui cosiddetti “immancabili”. Come, per esempio, una primissima marinière firmata Junior Gaultier !
Ultimi ma non ultimi i complementi di arredo. Attenzione però a rispettare i colori scelti della futura mamma per il bebè. Paura di sbagliare? Optate allora per i famosi teli/mantelline da bagno, oppure per il sacco nanna.
Tuc Tuc invece ha pensato ad un’idea geniale: il cuscino antiribaltamento. Un idea che si rivelerà ultilissima oltre che adorabile, dato che i cuscini Tuc Tuc sono tutti arricchiti con un tenerissimo pupazzetto!
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