Grazie a te Maman perchè:
– con ho sempre capito cosa volesse dire avere una “mamma amica”. E no, non si tratta di una mamma che ti ruba l’eyeliner o i vestiti, bensì una mamma vera con la quale ci si può confrontare davvero, magari tra due chiacchiere da “ragazze” del tipo: “hai provato la nuova Stri-vectin?” oppure “hai visto la nuova Chanel come è bella?”, oppure “Non ci crederai mai ma alla fine Jean Dujardin ha mollato Alexandra Lamy” ma ancora “Maman la nuova Pliage la scelgo gialla o color fragola? Eh che dici?”. Tutto magari pure davanti ad uno spritz. Anche due.
– non ci hai mai impedito di andare al mare prima delle 16 o di tuffarci nell’acqua dopo avere mangiato una brioche, invocando una brutta “congestione”. Infatti. All’età di quasi 30 anni non so manco cosa sia la “congestione”.
– non ci hai mai e poi mai rincorso giubbino alla mano. Noi ad Aprile si girava già con gli abitini senza calze. (Per la cronaca, io e le mie sorelle siamo tutte e tre vive e in ottima salute)
– mi hai dato due sorelle. E a parte il fatto, che sì, vero, si litiga parecchio, una casa con quattro femmine è il massimo dello sballo!
– perchè se non capisco chi è diffidente verso gli stranieri e non tollero il razzismo, e se la buona parte delle bambole di Poussinou sono di colore e lei pensa sia normalissimo, è grazie all’educazione che tu e papà ci avete dato.
– per non avermi invece obbligato a fare catechismo. Sopratutto dopo che il mio giocare a “carta pietra forbici” durante il mio “tentativo” a messa non sia stato né capito, né gradito.
– per avermi invece lasciato “provare” un infinità di attività varie come danza classica, danza contemporanea, teatro, ginnastica, pianoforte o ancora il tip tap …
– per averci sempre dato molta fiducia aiutandoci così a crescere. Fosse anche lasciandoci la casa un week end intero per “una festa”.
– per avermi insegnato che una mamma è prima di tutto una donna che si deve di avere cura anche di sé stessa, prima di tutto. (Il mio conto in banca, lui, ti ringrazia un po’ meno). Non è sempre stato facile “reggere il confronto”. Guardando le foto dei nostri battesimi, tu eri sempre al top dell’eleganza. Al battesimo di Sophia, mi dovevo quindi di essere all’altezza a mia volta. Risultato? Tre abiti comprati. Di cui due mai messi. Ma shht. E’ un segreto.
– per averci dato l’esempio di una mamma forte, corraggiosa, indipendente ma vera e spontanea.
Fa strano ma è così. Anch’io ora sono una mamma (anche se a volte fatico a crederci). E lo sono è grazie a te mio dolce Poussinou. Grazie a te …
– che, capendo la mia ansia e la mia “impreparazione” hai deciso di lasciami una settimana in più prima di nascere. Così. Tanto per farmi metabolizzare la cosa.
– che manco una settimana dopo la nascità facesti la tua prima notte quasi intera
– per essere dormigliona. Come noi.
– che mi fai ridere come nessuno. Quando muovi gli occhi, fai finta di tremare, quando mi fai i tuoi primi “scherzetti” e quando inventi le parole in francese.
– per essere la bambina più dolce che ci sia. Per quanto mi accarezzi e mi baci preoccupandoti per me, se mai mi faccio male o sbatto dita, mano, testa o piedi a destra e sinistra (l’ho già detto che sono sbadata?).
– perchè da quando ci sei la domenica mattina assume un tutt’altro valore, e non c’è nessun’altra cosa al mondo che potrebbe rendermi più felice del tuo profumo appena sveglia, il rumorino del tuo ciuccio e la tua manina calda dentro la mia.
– perchè grazie a te ho un’ottima scusa per avere “casino in giro” e per potere tornare bambina, ogni volta che ne ho voglia.
– perchè nonostante siamo i tuoi genitori, ci permetti a volte di “fare i giovani” in discoteca mentre dormi felice e serena da Mamie.
– perchè sei una femmina vera. Perchè non usciresti mai senza la borsetta. Perchè sei una fashion addicted “proprio-come-mamma” ma con la propria personalità. Tutù sì, ma con le sneakers!
– perchè ci hai resi talmente felici, perchè ci hai reso tutto più facile, perchè da quando ci sei il sole è più caldo, le stelle più brillanti, i colori dell’arcobaleno più accesi … perchè ogni volta che vedo la luna penso a te e se non sei con me mi viene da piangere. Perchè ci hai dato talmente tanto che non vedo l’ora di “ricominciare” dandoti un “sacco” di fratelli o SORELLE. (si beh il “un sacco” è tutto da definire eh! E comunque tu sarai sempre la prima).
Special mention …
To Reba.
Thanks to you, i know that love and family has no frontier and no nationality. Meeting you was one of the greatest things i am lucky to, and thanksfull for. Thanks to my lovely Mom #2 (and by the way …. you used the “hashtag” before people said it was cool! That is pretty nice!).
You are my Sparkling Mommy #2 <3
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Coquel martine
12 Maggio 2014Merci ma chérie ! Quelle émotion ce matin au réveil !
Ce compliment me va droit au coeur .
Et quel plaisir d’avoir appris à ma petite Sophia à dire cette petite phrase magique “Bonne fête maman ”
MERCIIIIiIi
cristina
12 Maggio 2014bello! e non dico altro perchè non serve!
baci baci
http://sofiscloset.blogspot.it/
Caroline
12 Maggio 2014Waw c’est beau, c’est émouvant…
elise
12 Maggio 2014Merci 🙂