in Genitori e figli

Mamme e blogger: sono davvero incompatibili?

  • 7 Gennaio 2022
  • By elise
  • 0 Comments
Mamme e blogger: sono davvero incompatibili?

Quando hanno iniziato a prendere piede i blog legati al tema della maternità, il fenomeno si è velocemente diffuso a macchia d’olio, contaminando in qualche modo ogni mamma sul suo passaggio.

Mamme blogger e influencer

Da un giorno all’altro è diventato necessario documentare online e via i social media gioie e dolori della gravidanza, l’avventura del parto e ovviamente, la crescita dei pargoletti, per alcune, quasi a mo’ di telecronaca.

Non solo blog, il boom dei social tra cui Instagram con le sue foto patinate e le sue stories live poi hanno contribuito di moltissimo ad ampliare in modo totalmente globale un fenomeno nato già anni (anzi, decenni) prima in TV: quello dei reality show.

Ed è così che crescendo, quelle che, un tempo nemmeno tanto remoto, passavano ore davanti al Grande Fratello, sono state sorprese a seguire le viccende e il quotidiano H24 di donne per la maggior parte “comuni”. Seguendo matrimoni, nascite e battesimi, primi passi, svezzamenti e crescita dei bambini come se fossero zie acquisite.

Quello che indubbiamente piace nel fenomeno degli influencer è sicuramente l’apparente vicinanza, il potersi immedesimare in una persona, una realtà, una famiglia. Un po’ come seguire le vicende della vicina di casa, sentendoci anche quasi, un po’ parte di quella casa.

Mamma blogger vs Mamma “mamma”

Ma allora la domanda sorge spontanea: perché oggi le mamme blogger sono così discusse e controverse? E ancora quali sono le differenze tra mamma blogger e mamma… mamma?

“Mamma blogger” vs “Mamma mamma”, le foto dei figli:

La mamma blogger scatta l’equivalente di un look book autunno/inverno ad ogni cambio outfit del figlio. “Amore prima senza la giacca, ho detto primaaaa, aspetta a metterla! Poi facciamo giacca aperta, giacca chiusa. Col cappellino e senza. Vediamo quella che viene meglio“.

Non sbuffare, non far quella faccia, dai sorridi, sorridi! Se sorridi ti prendo un pacchetto di carte Pokemon!” Ciak! Un numero considerevole di foto poi sapientemente spalmate su IG, Facebook, Pinterest e sul blog a seconda di inquadratura, mimica facciale e stagione permettendo.

La mamma blogger si ritrovera velocemente con la memoria del telefono satura, e l’obbligo di un reset di quelli duri (real life). Andando indietro negli anni, guardando tra gli scatti del telefono, potrebbe addirittura realizzare un film in stop motion dell’intera crescita dei suoi figli.

La mamma mamma è contraria alla sovraesposizione dei proprio figli specialmente su Facebook e IG (vade retro Satana!). Condivide unicamente le foto su whatsapp, perché è più sicuro, con le nonne, le amiche del gruppo “Corso Pre Parto 2018” e anche sulla chat whatsapp del nido.

Le foto dei figli acconsente a pubblicarle soltanto sulla sua foto profilo, (va beh, anche su quella della nonna e di zia Pasqualina).

“Mamma blogger” vs “Mamma mamma”: ricetta svezzamento

La mamma blogger ne sa a pacchi. Ha studiato, e dall’alto delle sue collaborazioni con Mellin o Plasmon, sa esattamente come va impostata uno svezzamento di successo. Così, condivide i suoi segreti con la sua community, alternado tips, ricette e vari link per bavaglini adorabili e introvabili.

Avrà nervi d’acciaio, per quanto affronta serena lo svezzamento con bambini sempre sorrdidenti con la pappa fin dentro i capelli. Dietro le quinte, pare sia tutta un’altra storia. A meno di aver tra i clienti ottimi brand di lavatrici e detersivi.

La mamma “mamma” segue meticolosamente le indicazioni del pediatra. E quando ha voglia di innovare o sperimentare di certo non si affida a “sedicenti blogger” che giudica tutt’altro che attendibili. Semmai segue i consigli delle amiche, o qualche ricetta suggerita dalla vicina di casa, che è zia di una ragazza che ha un’amica che ha provato un autosvezzamento rivisitato.

“Mamma blogger” vs “Mamma mamma” la gravidanza:

La mamma blogger tiene un diario online dell’evoluzione della sua gravidanza aggiornando la sua community sulla grandezza del feto (un mandarino, una papaya, un ananas!) ma soprattutto sui suoi stati d’animo e le varie emozioni che ritmano le sue giornate.

Su Instagram posta tutto il corredo del nascituro già mesi prima, nonché i vari regali da parte dei brand. Oh toh, una sdraietta che cullerà bebè con cinquecento melodie, movimenti ad onda e cromoterapia!

La mamma “mamma” è categorica: certi momenti devono essere privati! Inutile spalmare ogni dettaglio intimo sui vari social ne sbandierare la dolce attesa su Facebook! Che caduta di stile.

Premurosa però, sta attenta ad avvisare ogni parente e amico vicino o lontano, fissando delle call su Zoom. Incontri per pochi intimi, in cui potrà confidarsi con l’ospite di turno sulla grandezza della pancia, gli ultimi esami fatti, le foto dell’ecografia e aggiornamento su reflusso e nausee mattutine.

“Mamma blogger” vs “Mamma mamma” e la scienza dell’educazione

La mamma blogger si vuole portavoce del metodo Montessori che va tanto di moda sui social. A smartphone spento però, può anche lei lasciarsi andare a minacce sempreverdi, quelle della ciabatta alternata ad un altro evergreen “butto tutti i giochi in pattumiera!“.

La mamma “mamma” ha in testa un chiodo fisso: quello di distinguersi e distaccarsi dai propri genitori, trovando il suo stile genitoriale. Quindi sperimenta i vari metodi e alterna Montessori ad Estivill senza far un plissé. Tra le sue esclamazioni più gettonate? “Ti ho detto di non urlareeee” gridato tanto forte che pure la vicina del terzo piano ha fatto silenzio.

In definitiva possiamo davvero considerarle così diverse? Esiste forse un manuale universale della maternità? E ancora: cosa fa di una mamma, una brava mamma? Forse la consapevolezza di non (potere) essere perfetta, l’abilità nel riconoscere i propri limiti e trasformali in ricchezza. I propri, ma anche quelli degli altri.

By elise, 7 Gennaio 2022
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Social Networks
About Me
Colleziono borse, a mano o sotto gli occhi. Le marinière sono la mia Madeleine de Proust e il tulle una filosofia di vita!
Seguimi su Google+
Pinterest
Contatti

Per info e/o collaborazioni, scrivete a Fulvio Aniello

Per contattarmi personalmente, scrivete a Elise Lefort

Instagram API currently not available.