Dopo l’ennesimo ciclo disastroso, accompagnato da macchie tra le lenzuola ho deciso di buttarmi e provare quello che molti vedevano come una vera rivoluzione.
Ma prima: e se sfatassimo qualche tabù? In occasione della giornata mondiale della consapevolezza sul ciclo, ho voluto fare un punto. Tra pubblicità volutamente scandalistiche e attiviste che rivendicano la loro femminilità anche attraverso un ciclo mestruale quasi da esternare, come vivono il ciclo invece la maggior parte delle donne?
Inizio io: male. Tra dolori e il sentirsi perennemente scomoda, la paura di macchiarsi e il non riuscire ad essere “a mio agio” sono sempre stata molto lontana dalla donna che si sente “libera” come vanta ogni pubblicità. Dopo tre gravidanze, inoltre, il mio ciclo ha messo parecchio tempo a riassestarsi, diventando molto abbondante. Un problema mica da ridere per una come me che dorme in sottoveste e mutande, estate come inverno.
Una mattina, accorgendomi dell’ennesima macchia tra le lenzuola, ho promesso a me stessa di cercare una soluzione diversa per poter vivere finalmente vivere meglio e più liberamente durante il ciclo. Ho potuto testare in anteprima i nuovi Period Panties di Lovable, i nuovi slip da ciclo lavabili e riutilizzabili, e quale occasione migliore se non quella per dare vita alla svolta?
Nuove e appena lanciate sul mercato, le mutande mestruali di Lovable sono disponibili in due modelli, slip e culotte e pensate per un flusso medio o abbondante. Di colore nero e realizzate in cotone biologico, la prima cosa che mi ha stupito prendendole in mano è stata l’estetica. Praticamente, sembravano in tutto e per tutto un paio di slip normalissimi. In tinta unita e con elastico parlato (molto carino e discreto tra l’altro).
Il dettaglio a far (ovviamente) la differenza? La parte imbottita e assorbente (ma pur sempre discreta e comodissima) che permette di rimanere asciutte fino a 12 ore.
Ok, lo ammetto: la prima volta che ho potuto testarle ed utilizzarle sul serio, ero (di nuovo) terrorizzata all’idea di macchiarmi. Tant’è che il primo giorno, avevo addirittura aggiunto un assorbente. Cosa ovviamente totalmente superflua. Ho dovuto andarci per gradi prima di lasciarmi andare. Ma dopo… che liberazione!
Il timore, più ho meno legittimo (anche questo è da vedere) era semplicemente dovuto al fatto che l’impressione è proprio quella di indossare mutandine classiche e “normalissime”. Insomma, per farla breve, avevo proprio l’impressione che mancasse qualcosa.
Altra paura: si laveranno facilmente? Assolutamente sì. Basta davvero risciacquarle sotto abbondante acqua fredda fino a quando l’acqua non diventerà limpida. Dopo di che? Si butteranno in lavatrice a 30 gradi prima di lasciarle asciugare all’aria aperta (meglio evitare l’asciugatrice). Per questo motivo, a seconda della stagione specialmente sarà meglio prevedere una piccola scorta (almeno 4 paia). La loro efficacia come detto prima, dura fino a 12 ore. Poi ovviamente, sarà meglio testarle in base al proprio ciclo. Le Period Panties per flusso abbondante però sono state testate per durare lo stesso tempo di tre tamponi, assorbenti interni regular.
Personalmente mi è capitata una sola volta di cambiarle durante la giornata, più per precauzioni che altro.
Come detto e ribadito, io cercavo soprattutto una soluzione che mi permettesse di poter dormire serenamente senza troppo coprirmi e senza rischiare di sporcare il letto. In questo, (per molte sarà un dettaglio ma giuro che per me ha cambiato la vita) i Period Panties sono stati una manna dal cielo.
Archiviata la paura delle macchie, ho indossato le mutande mestruali sotto jeans, pantaloni leggeri, per poi rischiarmi anche a vestiti e minigonne… senza il minimo problema. Avvolgendo bene il corpo, non si spostano, (non fanno nessun rumore di carta oppure “plasticoso” tipico dell’assorbente esterno e sono quindi perfette sotto ogni outfit e in varie occasioni).
Che sia per lavorare al computer (e rimanere seduta a lungo anche sulla sedia in tessuto bianco…), per passeggiare in famiglia, giocare al parco con i bambini oppure per una cena o un aperitivo a due, io oggi le indosso davvero ovunque e in qualunque situazione.
Anzi, aggiungerei che avrei davvero apprezzato poterle usare dopo il parto. In quel periodo delicato della propria vita in cui si rischia di sentirsi più vulnerabili, mi avrebbero sicuramente aiutato parecchio.
Dopo alcuni mesi di test, ecco la mia lista dei pro e i contro delle mutande mestruali.
I pro:
I contro:
Per me personalmente sono state una vera rivoluzione. Io vivendo sempre malino il periodo del ciclo, mi hanno sicuramente aiutata concretamente a sentirmi meglio, più a mio agio e come ogni altro giorno del mese. Vivo decisamente più spensieratamente e anche se ho sempre a casa qualche assorbente usa e getta per il famoso “non si sa mai” credo che le porterò anche in vacanza e le testerò “fuori casa” sul lungo periodo.
E vogliamo parlare di risparmio? Sul suo sito, Lovable ha inserito il “Saving Calculator” per aiutarci a renderci conto del reale risparmio economico sul lungo termine (ma nemmeno così lungo).
Per info e/o collaborazioni, scrivete a Fulvio Aniello
Per contattarmi personalmente, scrivete a Elise Lefort