Quanto è passato? Ah già, cinque settimane. Cinque settimane in casa. Ormai già così tanto che a stento ricordiamo della nostra vita “prima”. Prima della quarantena, prima dell’emergenza Coronavirus. Il segreto per non impazzire con tre bambini chiusi in casa?
Essere costretti in casa non è mai facile, specialmente quando ci sono anche i bambini. Se per noi la situazione sembra alienante, per loro, passata l’euforia degli inizi e il “non andare a scuola” è tutto più complesso e difficile da gestire.
Noi ormai siamo modestamente “cintura nera di quarantena” e così ci siamo attrezzati con tante attività da far fare ai bambini, da soli o in famiglia.
Perché diciamolo, ad un certo punto anche l’interminabile partita a Uno stufa… no?
Ritmare le giornate durante la quarantena
Un solo punto fermo: mantenere una routine e un’organizzazione il più simile possibile alla “vita reale”. Sveglia, compiti, orari quasi scolastici. Pausa, scuola e infine gioco. Routine che ci stiamo auto imponendo tutti, anche per permetterci di continuare a lavorare.
Attività da fare a casa con i bambini:
Montessori scansati
I primi giorni, complice l’euforia dello stare a casa, i bambini sono velocemente diventati nervosi, e con troppa energia da smaltire, consumandola poi nel modo peggiore: litigando. Così abbiamo esteso le attività domestiche. Grandi pulizie di primavera livello pro! In ordine hanno lavato i loro giochi, le piste delle macchine e la casetta in giardino!
Essendo tutti a casa h24 fino a nuovo ordine, le pulizie in casa hanno chiaramente dovuto intensificarsi. Il momento ideale per farli collaborare a 360 gradi!
Tutti in cucina
Torte, biscotti di ogni genere… quale momento migliore per mettere le mani in pasta? Siccome dopo la quarta torta abbiamo avuto (leggermente) timore di ingrassare (sì, io), e nell’ottica di ridurre i viaggi al supermercato, abbiamo cambiato rotta optando per la produzione di pane, e di lievito madre. Quest’ultimo poi, potrà anche essere spacciato come esperimento di scienze, perché no!
Abbiamo iniziato con l’impasto della pizza, per poi passare al delizioso pane in cocotte che ci è piaciuto così tanto da ripetere poi l’esperienza più volte.
Il nostro lievito madre invece, battezzato Joséphine, sta crescendo bene ed è ormai a tutti gli effetti, un nuovo componente della famiglia.
Attività fisica, quando la palestra è la propria casa
Non possiamo certo lamentarci. Abbiamo un giardino e volendo, i bambini hanno il loro sfogo giornaliero. Il meteo ultimamente però è piuttosto cappriccioso e io vivo con il timore che i bambini si ammalino, non potendo andare dal pediatra con facilità. Così, ci si attrezza per farli/ci muovere un po’! Dalla partita di basket costruendoci canestri di fortuna con qualche ramo d’albero (nelle giornate più clementi) o con il cesto dei panni da stirare fino a qualche disciplina più dolce svolta sotto forma di gioco. Noi ci divertiamo tantissimo con le carte gioco dello yoga per bambini.
Arcobaleni come se piovessero
“Andrà tutto bene”. Il motto scandito da tutta Italia con i colori dell’arcobaleno. Arcobaleni da appendere alla finestra, arcobaleni da disegnare, da dipingere qui e là. Noi ne abbiamo creato uno gigante costruendo uno striscione con 6 fogli A4, e lo abbiamo colorato con le matite colorate dai colori pastello.
E poi abbiamo declinato il gioco disegnando su vecchie t-shirt bianche, giocando con tempere, pastelli a cera, ma anche creando nuovi colori con make-up ormai vecchio e da buttare. Vecchi ombretti, mascara e rossetti potrebbero avere così una nuova vita a stimolare la vena creativa dei bambini.
Pulizie di primavera: riciclo che passione
Essere costretti a casa ci avrà finalmente dato l’opportunità e il tempo di poter svuotare gli armadi. Gli scarti? anziché buttare tutto il superfluo selezionare alcuni materiali da lasciare ai bambini per qualche lavoretto manuale. Perline di vecchia bigiotteria, vestiti e altri diversi tessuti da poter tagliare, colorare, customizzare. Personalmente, ho deciso di ritirare fuori la mia macchina da cucire, complici alcuni carta modelli scaricabili online. il sito
Mantenere il contatto con gli amici, in modo creativo
Gli adulti hanno lo smartphone, i social, i messaggi e le tefonate. Per i bambini è ovviamente meno facile. La compagnia degli amici a scuola, al parco, in piazza con il gelato per merenda si è interrotta da un giorno all’altro fino a nuovo ordine e non è sempre facile spiegare loro che no, non si può andare a giocare con l’amico del cuore. Qui, abbiamo risolto con qualche videochiamata, specialmente per la più grande che ci ha decisamente preso gusto ad “isolarsi” con il telefono di mamam o papà. Smartphone e bambini, un’accoppiata piuttosto pericolosa? Dipende! Perché non inventare con la complicità di altri gentori un gioco, una versione 2.0 del telefono senza fili? Un gioco potrebbe anche essere quello della favola da creare insieme. Costruendo capitolo per capitolo attraverso una catena virtuale di piccoli narratori.
Sperimentare i nuovi social in famiglia
In tempi non sospetti mi sono iscritta a TikTok. Per poi accantonare l’idea molto velocemente, non riuscendo a stare “al passo” del nuovo social dei giovani(ssimi). Oggi però, il tempo non ci manca. Così studiamo, sperimentiamo e ci divertiamo con sceneggiate da recitare, balletti da eseguire, coreografie da inventare. Se volete seguirci ci trovate qui. https://vm.tiktok.com/GLdPjS/
E voi, come trascorrete i giorni a casa?
