Leggo di qua e di là di queste storie di giovani genitori che rivendicano il loro essere coppia sempre e comunque a prescindere dei figli. Una serata a settimana tutta per noi, prima l’amore, non dimentichiamoci la seduzione, il letto matrimoniale luogo sacro e off-limit, bla-bla-ba.
Se da una parte potrei concordare in tutto e per tutto, permettetemi di sorridere sotto sotto. Nell’immaginario romantico dei genitori in attesa, quando arrivano le 19 di sera si fa il bagnetto al piccolo battufolo, un po’ di cartoni, la cena canticchiando, e a nanna dopo una bellissima favola della buonanotte. I ritmi sono importanti. I figli devono andare a letto presto. Dalle 22.00 in poi, salotto, cucina, bagno, camera da letto diventano il regno dei genitori che al calare della luce tornano amanti.
Nella realtà invece è un attimo diverso. Tornati dalla maratona scuola/lavoro/nonni/tata si entra in casa uno zaino tra i denti, la posta sotto all’ascella, le borse della spesa quasi disintegrate con quale arancio che rotola sul pianerottolo (maledetti sacchetti biodegradabili!). Ci si accende la tv “no io voglio i cartoni!!!”, “nooo questa sono da piccoli!” “caaaaars” “Peppa, vojo Peppaaaaa” fino ad arrivare al punto di perdere il telecomando salvo trovarlo ore dopo se non l’indomani tra qualche cuscino del divano, sotto il letto, tra le scarpe, in forno perché no.
Bagnetto (dobbiamo forse parlare del bagnetto?) – cena con pavimento da rilavare per la terza volta subito dopo – maratona prima della nanna.
Se va tutto bene alle 22.30 circa saranno tutti collocati a letto. Mamma e papà stesi sul divano, con in testa un solo e unico dilemma: mi butto in doccia, chiudo gli occhi e aspetto che qualche forza divina scenda giù a tirarmi fuori, asciugarmi e mettermi a letto oppure mi tuffo direttamente tra le lenzuola senza preoccuparmi della maglia sudata e di quei residui di piselli tra i capelli?
Chiaramente si scherza (anche se) ma spesso ecco, la verità sta nel mezzo e si fa presto a criticare o ironizzare su chi dice di “non farcela”
Come fare per mantenere l’intimità di coppia dopo i figli?
Accontentarsi delle cose semplici, prima di tutto. Specialmente all’inizio potrebbe essere difficile andare in quel ristorante lussuoso in centro, pensare a cose folli, senza avere aiuti concreti a disposizione.
L’ideale sarebbe quindi aprofittare del comfort e l’intimità di casa, riservando alla propria coppia alcune coccole speciali come una cena a lume di candela, magari con qualche delivery di ottimo sushi e magari un bagno caldo con massaggio annesso con un olio sensuale.
Musk di Alyssa Ashley: il mio ingrediente segreto
Il nome non vi è nuovo vero? La tanto amata fragranza iconica viene rilanciata ed è subito effetto wow! Alyssa Ashley ha deciso di rimettere in pista il suo profumo star e unisex, con una particolarità: il potere iper sensuale, grazie al suo ingrediente principale: il musk.
Il musk essendo originariamente una pregiatissima materia di origine animale (riprodotto fedelmente ma sinteticamente da Alyssa Ashley nel rispetto della tutela degli animali), ha una grandissima e notissima dote: quella di attrarre irresistibilmente l’altro sesso, vincendo così la reputazione di vero afrodisiaco naturale.
Cosa potrà quindi mai servire per una serata in due perfetta? Una cena per due, un bagno caldo per due, un profumo musk per due….
Oltre al profumo Musk by Alyssa Ashley in linea è presente anche un sensusalissimo olio, un bagno doccia dalla texture piacevolissima e una body lotion, per lunghi massaggi sperando che nessuno si svegli nel frattempo!
Ma in fondo basta crederci dai… tutto è possibile!
