Tutto è iniziato così: un’amica incintissima agli sgoccioli. Molti commenti del tipo “aspetta ancora? oh cavoli, poverina!”, “chissà quanto sarà stufa”, “non ne potrà più”.
Ora, per dover di cronaca bisogna precisare con i 37° gradi all’ombra di Milano ultimamente, chiunque avrebbe dato molto pur di sollevarsi dal peso di un pancione ingombrante e annessi piedi gonfi(ssimi).
In qualsiasi altra situazione, meglio provare a goderci questi ultimi giorni. Prima che tutto cambi, per sempre!
Qui una lista semi seria di cose da fare prima del grande giorno, prima della cosiddetta “delivery”.
Insomma calma, relax, e farniente. Godetevi l’attesa. Che come dice gustamente qualcuno, “l’attesa del piacere è anch’essa piacere“
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