Estate 2016. La prima volta di Petit Frère al mare. Che coincide con la nostra prima volta al mare con due figli.
Si lo so che probabilmente leggendo il titolo avrete pensato altro. Lasciate fuori ogni speranza oh voi che entrate su questo blog.
La verità è che ero molto indecisa sul titolo. Avrei potuto scegliere “Al mare con due figli: l’occorrente” oppure “Godetevi il mare voi che potete” o ancora “del perché l’anno pessimo (volevo scrivere prossimo ma l’iPhone lo ha corretto così… un segno ne sono certa) si rimarrà in montagna“.
Non ho mai capito davvero chi diceva di non amare il mare con i bambini.
Poi un fatto un figlio e tutto sommato rimanevo sulle mie posizioni. Poi ne ho fatto un altro.E quest’anno sto seriamente pensando di rinunciare al mare fino a nuovo ordine. Tipo fino a quando non compiranno 18 anni. E non vorranno andare a fare le vacanze da soli. Magari.
Mai come quest’anno mi verrebbe voglia di ricordare a tutti i giovani e spensierati di godersi il mare. Di godersi la spiaggia. Di godersi la vita da vacanza.
Se ci ripenso manco tanto tempo fa l’unica mia preoccupazione era quella di comprare due tre riviste da leggere, sfogliare, spulciare tra due tuffi nel mare. In borsa tre mila oli per capelli, viso, corpo…. Creme varie, stick labbra, forcine per capelli, fasce e parei.
Quest’anno protezione 50 per tutti (tanto l’abbronzatura estrema è passata di moda e invecchia pure parecchio) cappellini e bandana, acqua nella borraccia, acqua nel biberon, biscotti Plasmon, occhiali da sole per tutti, palette e formine.
Siamo giunti dopo mille ostacoli e imprevisti in spiaggia alle 16 carichi come muli. Posa le borse. Prendo io il bambino? Inizia tu. Pianta l’ombrellone!
Dopo aver accecato il vicino tedesco e sudato sette copricostumi abbiamo deciso che forse stare all’ombra di qualche alberello sarebbe stato perfetto.
Mezz’ora dopo, una volta tutti belli “incremati” abbiamo finalmente fatto fare conoscenza a Petit Frère con il mare.
Lui ha pucciato un piedino e poi: si carino… Quando è che si torna su per ciucciare un po’ di latte?
