Vero. Ogni anno mi faccio riconoscere per una cosa o per un’altra.
– Il primo anno non mi capacitavo di come alcune donne/mamme trasandate un po’ maschiaccio e con la t-shirt di Omer Simpson potessero essere accompagnate da mariti super fighi nonché papà coi fiocchi. (Indovina poi chi è stata la mamma che mi è venuta in aiuto con una fialetta di fisiologica da me invece tragicamente dimenticata a casa nonostante il mega raffreddore di mia figlia? Quando si dice il karma…)
– Il secondo anno ero la gravida isterica. Quella col discreto pancione che contava le calorie di ogni spuntino. “Scusi lo yoghurt è magro vero? Ma magro magro vero?”
– Il terzo anno sono quella che gira con due bambini e un passeggino urlante. Quella che arriva 5 minuti prima che finisca l’ora della colazione. Con i capelli spettinati e la stessa t-shirt della sera prima. Il mascara sbavato (hai detto smoky eye?) Quella che arriva a pranzo alle 11.45 e fa mangiare un piccolino facendo le marionette, il tic tac con i grissini, il rumore dell’aereo, facendo galoppare i mini pony e ficcando qua e là in iganno qualche bricciola di pane in bocca al suddetto piccolo.
Per quanto riguarda lo svezzamento abbiamo fatto passi da gigante. Siamo passati dal brodo/crema di riso/omogeneizzati a speck, pizza, e gelato alla vaniglia.
Da qui alla fine del soggiorno introduciamo lo strudel.
Petit Frère mi comanda a bacchetta. Frigna si dimena, piange, cerca di scappare dal seggiolone, persino buttandosi giù. Dopo 10 minuti e quattro cucchiaiate ho i capelli per aria e lo sguardo nel vuoto, il tavolo invaso dai giochi e decine di grissini sbricciolati qua e là attorno a noi. (I camerieri stavano per odiarci. Poi anche loro sono giuti alla conclusione che meglio bricciole e pane ovunque piuttosto che le urla di un lattante indemoniato)
Noi si va prima di tutti, per farlo mangiare con calma e senza distrazioni.
Lui non collabora e sigilla la bocca.
Io mi spazientisco, tratto, distraggo, minaccio.
Poi arriva il club della terza età (anche loro in netto anticipo sul resto degli ospiti), e va che lui si trasfoma in bambinello buono e sorridente con tutti. Fa persino la mossa della testolina inclinata sul lato. Quella che scatena in tutti un “oooooh caaaaaroooo”
La mamma bis è quella che viaggia pensante. Con tre valigie e cinque borse sparse. I figli con una ventina di magliette a testa.
Lei invece opta per capi pratici e 2-in-1. tipo i pantaloni greige tinta unita che poi acquisiscono una bella stampa camouflage grazie alle chiazze di biscotto spiaccicato misto bava.
Anzi. Lancio un appello. Dopo il successo della scritta “RICH” sul didietro, proporrei di lanciare la tendenza del sedere con le sfumature di verde. Verde prato bagnato s’intende.
Grazie tante.
Poussinou cresce e ha le idee chiare sul suo futuro. Lei vuol diventare una principessa e lo sta rendendo noto a tutti.
Inizia a vergognarsi della sua famiglia facendomi scomode domande sul tema del matrimonio (una principessa con genitori che convivono non è molto degno del protocollo, pare) e ruba riviste con speciali su Kate Middleton in reception per farmeli studiare “tieni mamma ti ho preso questa. LEGGI. Lei è una principessa vera!”
Non ha detto “guarda e impara” ma vi giuro che l’intento era quello.
Sul discorso principesco temo di avere ancora un po’ di strada da fare.
Intanto, io, vera pura e dura “mamma di femmine” sono ufficialmente diventata “mamma di maschi“.
Temevo non arrivasse mai quel momento. Fino ad ora non mi ero mai veramente calata nella parte
Ma poi quel giorno: “oooohh signora complimenti è proprio bello!!! Così bello che SEMBRA UNA FEMMINA!”
Ora sì.
Sono entrata nel club.
Give me five!
P.S: comunque giunti al secondo giorno pieno:
– Petit Frère sta dormendo da più di un’ora! Yeah!
– Sophia oggi ha rubato Famiglia Cristiana…. bene ma non benissimo…
Petit Frère veste:
Total Look (polo e bermuda) Noukie’s
Cappellino AlbaBaby
Pigiama Disney for D&G
T-shirt Noukie’s
Poussinou Veste:
Leggings Primark
Cardigan OVS
Cappellino DPAM (dell’anno scorso)
Sandali GEOX (dell’anno scorso)
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Eleonora
11 Agosto 2016Ahahhaah povere queste mamme bis che devono scegliere i capi 2 in 1. In compenso hanno un po’ di gioia quando vedono le 10 magliette dei loro pargoli 🙂
Stupendo questo post, mi hai messo davvero allegria 🙂
elise
5 Settembre 2016ahah hai proprio ragione!!! E ti dirò…. siamo appena tornati a casa (giusto ieri sera) e darei molto ora per “non andare in vacanza” di nuovo e tornare indietro di un paio di mesi 😀