Habemus data! In realtà ce l’abbiamo già da un po’ ma ho deciso di parlarne solo ora. Il 17 aprile sarà il gran giorno. Fino a quel giorno, inganneremo l’attesa con post a tema cerimonia, iniziando da oggi con una riflessione riguardo ai regali.
Lista sì o lista no???
Questa storia della lista scatena ancora veri dilemmi in famiglia. Si usa davvero oppure no? La dovrei fare oppure no? I parenti e amici la prenderanno bene oppure no?
La lista nascita o battesimo, così come quella del Baby Shower, è un’usanza più communemente usata nei paesi anglosassoni. E loro, a quanto sembra, la sanno lunga.
Pro e contro: quando ho proposta l’idea a Lui mi ha subito detto di no, bocciando immediatamente l’idea che secondo lui non era adatta all’occasione e poco “signorile”.
Un po’ come se costringessimo la gente a farci regali. E in effetti questo è anche il motivo del perché fossi titubante anch’io sul discorso lista.
Qual che anno fa però abbiamo provato “la lista” proprio dal lato invitati. Questo in occasione di un battesimo. Di maschietto.
Ora, inutile che vi ricordi quanto sia impacciata coi regali da maschio, ormai lo sapete già.
Ed è proprio in questa occasione, ossia in quanto invitata, che sono stata conquistata dalla lista. Veloce. Facile. Indolore. Abbiamo fatto una scelta mirata, sicuri del fatto che sarebbe stata apprezzata. Sia per la tipologia di regalo, che per il colore, valore, ecc. Un bel risparmio di tempo ed energia. E scusatemi se è poco.
Secondo punto a favore: il secondo figlio.
Se vi dico regalo nascita/battesimo cosa vi potrà venire in mente? Seggioloni/seggiolini, accessori bagnetto, coperte, accapatoi, vaschette, lettini da viaggio… Tutte cose che sicuramente si avrà già trattandosi di un fratellino.
Ed è così che alla domanda: “cosa possiamo regalarvi? Cosa VI SERVE?” siamo andati nel pallone.
E taaac, è stato proprio in quel momento che ho potuto ritirare fuori l’asso nella manica: la lista.
Petit Frère è un secondo figlio. Ha ereditato tutto o quasi dalla sorella (persino la cameretta rosa). E soprattutto, è maschio.
Non me ne vogliate. Da sempre faccio una gran fatica con i cosiddetti “gioielli da cerimonia religiosa”.
Crocefissi no grazie. Per Poussinou è stato chiaramente più facile. Ha ricevuto numerosi gioiellini che ritroverà un domani. Collane impreziosite con il suo nome, bracciale, perle ecc.
Faccio fatica ad immaginare Jules con una bella catena d’oro al collo ecco.
Vestiti? Vero, sono piuttosto complicata… Ma anche per gli invitati potrebbe trattarsi di una scelta pericolosa. Sia per il gusto che per la taglia. I bambini, si sa, crescono molto, e in fretta.
Altro motivo in più per scegliere la lista.
Sì ma dove?
Sono ormai tanti, tantissimi i marchi che propongono questa opzione. I primi in assoluto, Prénatal e Chicco che offrono un largo panorama, dagli articoli di puericultura vari fino a vestiti ed accessori.
Vivete praticamente online? (come me del resto) Per voi il sito Lista Nascita (più esplicito di così?) nel quale trovare di tutto e di più. Il vantaggio di Lista Nascita è soprattutto quello di proporre oggetti ed articoli di nicchia, particolari e sicuramente lontani dai soliti prodotti venduti abitualmente. La quasi certezza di non avere doppioni, e il vantaggio di poter scegliere anche consapevolmente con una scelta ampia di marchi eco/bio. Da prediligere? I complementi di arredo, assolutamente deliziosi.
Noi abbiamo optato per un negozio di puericultura dove fosse possibile anche acquistare “online” oppure tramite bonifico.
I parenti che non hanno domestichezza con la rete potranno anche agire via telefono, oppure recarsi direttamente sul posto se lo preferiranno.
Per gli abitanti di Milano e dintorni: avevamo optato come prima scelta per il famoso negozio Salina. Scartato poi, anche se offre moltissimi articoli vari e soprattutto stupendi, perché un po’ scomodo da raggiungere specialmente per noi. La lista andava infatti fatta su appuntamento e non di sabato. Ho provato a chiedere Lui di prendere mezza giornata per accompagnarmi a Milano. Mi ha guardata malissimo. Ammetto. Se lo abbiamo scartato è anche per la scarsa cortesia del personale. Sarò rompiscatole… Ma io vengo li a depositare una lunga e costosa lista. Il minimo che tu possa fare è cercare di venirmi incontro. Oppure no, ma col sorriso.
Così siamo finiti da Danesi. Un negozio immenso, un vero e proprio mondo dedicato all’infanzia. Il personale, gentilissimo, è molto qualificato e ci è stato di un aiuto prezioso per scegliere articoli a prova di secondo figlio, che possano tornarci veramente utili.
Tra le nostre scelte, un seggiolino auto tutto nuovo e sicurissimo (perché con la sicurezza dei propri figli non si scherza), una pedana da attaccare al passeggino per le lunghe passeggiate, un accapatoio/poncho da maschietto, due paia di scarpine, qualche body e pigiamini, un termometro ad infrarossi (ahimé sempre utilissimo) e qualche gioco da maschietto, tutti in legno.
Tra i possibili articoli utili, anche un lettino da campeggio per famiglie viaggiatrici, una bici senza pedali per lavorare sull’equilibrio, girelli, articoli per la pappa, umidificatori/deumidificatori, corredini per il lettino e atri doudou morbidissimi.
E niente. Io con la lista ci ho preso gusto. Mi spiace solo di non essere al primo figlio. Mi sarei divertita un casino.
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Auria
30 Marzo 2016No la lista che ci sta eccome !!!
Ormai i giovani la fanno tutti e anche i signori/nonni/zii hanno capito.
Poi non è un obbligo acquistare sulla lista, ma è comodo perchè poi mettere la somma che vuoi !
elise
30 Marzo 2016Infatti!!! evviva la lista! Poi ti dirò… mi sono divertita un sacco a farla 😀 Giorgio continua a chiamarla LISTA NOZZE……. ma vabbè… è un dettaglio!
Mammachestorie
31 Marzo 2016Quasi quasi ci pensiamo anche noi…
elise
1 Aprile 2016Fai bene!!! Io ero titubante, invece si è rivelata un’ottima idea. I parenti ai quali lo abbiamo communicato hanno tutti risposto con sollievo, aggiungendo che avremmo facilitato loro la faccenda! Soprattutto per quelli che frequentiamo un po’ meno… e per i quali quindi, si rivelava più difficile fare un regalo. Che poi… ovviamente non è mica un obbligo! Sia di fare un regalo, che di seguire la lista. Massima libertà per tutti! Giusto un aiuto in più per alcuni!