Questi sono solo dettagli. Certo, io con il secondogenito mi ci sono pure messa d’impegno. Avendo dovuto accantonare i vestitini a balze, le paillettes e le stampe floreali, ho deciso questa volta di optare per uno stile piuttosto unisex. Prediligendo il verde acqua e il beige, il grigio, il tortora e un morbido panna. Per confondere ancora un po’ di più i curiosi recidivi ho optato per un nome francese. Certo, da maschio! Ma in un’epoca in cui le bimbe VIP si chiamano James, capisco che possa portare a confusione.
Che poi, noi mica abbiamo qualche problema con quella storia del gender mica gender!
Almeno non fino a quando dovremo fare i conti con una cameretta da vera bambina, tutta bianca e fucsia con tanto di lampadario origami e termosifone a forma di fiorellini… Nulla di male eh, ma dubito che Petit Frère apprezzi tutto ciò ancora a lungo. Il rosa per i maschietti? Embè? Magari in dosi ponderate…
Così, abbiamo deciso piano piano di cambiare, o meglio, di adeguare la cameretta al cromosomo Y.
Passo numero 1? Il lettino! Tanto da assicurargli(ci) sonni tranquilli. Il letto ereditato dai miei genitori (che sono stati anni luce più furbi di noi) fortunatamente è bianco.
Per addobbarlo come si deve, la nonna ha offerto al piccolino (primo masculo in famiglia dal lontano ’76 non so se mi spiego…) una parure con copripiumino e paracolpi in bellissimo cotone bianco e beige, impreziosito da teneri messaggi in francese.
Un completo raffinato, che si abbina perfettamente al resto della camera, firmato Nanán.
Per completare l’arredamento della culla siamo partiti alla ricerca di una gostrina (indovinate di che colore erano quelle a disposizione nell’armadio?) e così abbiamo scelto il negozio Nanán, così da trovarne uno che si abbinasse al lettino.
In quattro, famiglia al completo, ci siamo così concessi una mattinata di shopping nello store milanese di piazza Virgilio. Petit Frère se la ronfava. Papà spingeva la carrozzina e vigilava sul totale e l’ingombro della spesa, e Poussinou girovagava incantata nella boutique spingendomi all’acquisto della qualunque (a me poi basta poco…).
Il tempo a disposizione severamente tenuto d’occhio da Lui (sia mai che fossimo stati in ritardo per il suo tradizionale appuntamento con il mercato del sabato…) ci siamo fatti guidare dalla commessa del negozio che ci ha così consigliato la giostrina più adatta e abbinata al completo del lettino.
Non solo bella, la giostrina non necessita di batterie, è facilissima da installare, è discreta, e i piccoli orsetti possono essere facilmente sfilati per poi essere lavati, anche in lavatrice!
Gli orsetti, morbidissimi, potranno, una volta il bimbo diventato più grande, essere “staccati” e usati come peluches.
Ultimo ma non ultimo, la musica della giostrina può essere fermata e quest’ultima “bloccata” in qualsiasi momento, se il bambino si addormenta prim a del prevvisto (sia mai che poi si svegli!)
Con questa giostrina insomma è stato amore a prima vista. “Poi è unisex, un domani la potrà pure riutilizzare” mi dice sorridendo la commessa. Ho cercato lo sguardo di Lui ma niente… era stranamente presissimo a curiosare tra i vestitini taglia tre mesi. Sì sì come no.
E poi niente…, mi sono fatta prendere la mano e ho perso il controllo…
D’altronde come fare a resistere a quelle meraviglie in taglia mignon?
Calzine piccole piccole… e un set di body settimanali.
Beh… io tutti questi outfit li vedrei benissimo appesi anche nell’armadio di Petit Frère no? Senza parlare del papillon… Vi ho mai parlato del mio debole per il papillon?
E queste scarpine? No ma parliamone!
Beh certo che un’altra femmina la farei anche subito al volo… La giostrina per il lettino in ogni caso ce l’ho già!
Outfit per il pranzo di Natale? Ce l’ho!
Il marchio, oltre a stupendi complementi di arredo e vestiti meravigliosi dalla qualità eccezionale, propone anche tantissime idee regalo per tutti i budget. In vista del Natale vi invito a dare un occhio al sito internet, e alla boutique online: www.nanan.it
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Martine
3 Dicembre 2015Elise , le dernier gaçon, de notre côte est né en 66 et non 76 ….tu as fais rajeunir ton oncle de 10 ans !!
elise
4 Dicembre 2015ahahahah en effet! je ne suis pas à une vache près!