Sì lo so. Il titolo lascia a desiderare. Eppure qualcuno prima o poi dovrà pure parlarne.
Ne discutevamo proprio oggi con un’amica. Se fine a ieri possedevi qualcosa di vagamente erotico, chiamiamole tette, seno, poppe, o come cavolo volete voi, appena dopo il parto ecco che queste perdono ogni minima componente sexy.
E niente. Prima eri una donna con un décolleté che nei giorni proficui poteva anche permetterti di rimediare un cocktail aggratis. Oggi sei sempre una donna, ma con una dispensa ambulante. Un frigobar sempre aperto e disponibile.
Sì, ok. Forse la faccio un po’ tragica. E’ che se c’è una cosa che davvero cambia prima e dopo la maternità, quella è il seno. Punto. E non si discute. Poco importa quante creme avrai spalmato per nove mesi. Qua parla la genetica. E’ questione di fortuna. O non.
Oramai lo saprete. La moda è il mio pane quotidiano. La consumo a colazione col caffè, a pranzo, a merenda, a cena e pure durante lo spuntino di mezzanotte.
Moda. Borse. Accessori. Ma la lingerie per me ha sempre avuto un posto speciale. Mia nonna diceva sempre che il dettaglio più importante del look di una donna fosse la lingerie “a posto”. “E se mai ti capita qualcosa? E se mai finisci in ospedale? Mica ci vai con le mutande bianco grigie o rovinate!” Ti pare?
Sarà. Sarà ma per me tutto questo ha molto senso. Curare la propria lingerie è un vero gesto d’amore verso sé stessi, una vera dichiarazione di stile. appunto perché “non si vede”. Lo sappiamo solo noi. Fosse anche soltanto per uscire al supermercato o per una banale giornata in ufficio. Sapere di indossare una lingerie curata e raffinata è una vera dose massiccia di stima e sicurezza di sé.
In camera mia, un intero comò e tre cassetti dell’armadio sono dedicati, ma no cosa dico, DEVOTI, alla lingerie. Quando ho traslocato le mie amiche faticavano a crederci.
Quando hai vent’anni e qualcosa e sei senza figli ti sbizzarrisci. I push-up, i miei migliori amici. Bustier, triangolo, imbottitura e non, aperti sul davanti, con o senza spalline. Reggiseni che promettono miracoli. Alcuni che ci riescono. Fino al terzo passaggio in lavatrice. Quelli che ti ricordano momenti felici. Ricordi di serate romantiche. Ricordi di flirt estivi oppure di quella serata in cui per una volta ti sei sentita irresistibile.
Compri. Compri senza pensarci. Senza manco provarla. Tanto “lo sai”. Il tuo corpo “lo conosci”. E un po’ te ne freghi.
Poi fai figli. Anche uno solo eh. Funziona uguale.
E puffffff! Magia.
Sì, è vero, il seno cambia e ti destabilizza. Ma non tutto il male vien per nuocere. Perchè stai, senza saperlo, per iniziare una nuova fase della tua vita: la CONSAPEVOLEZZA.
Se prima facevi “a caso” dopo impari a conoscere il tuo corpo. A coccolarlo. A valorizzarlo. E ad amarlo.
E non serve occorrere a strumenti di tortura sexy quanto le mutande di Bridget Jones. No. Serve un pizzico di magia. Serve un tessuto piacevole. Colori seducenti. Serve un colpo di fulmine.
La prima tappa? Scoprire la propria taglia di reggiseno. E no, la 1, la 2 e la 3 NON SONO taglie.
La vera taglia di reggiseno si calcola misurando sia la circonferanza seno sia quella sottoseno. Sottraendo la seconda alla prima si ottiene così la dimensione di coppa, dettaglio essenziale per la scelta del reggiseno perfetto.
Le amiche milanesi potranno scoprire la loro facilmente nella boutique Lovable di via Dante giovedì 9 aprile 2015.
Il brand presenta la nuovissima linea Easy Style, frizzante, originale e versatile. Numerosi proposte diverse tra loro per potre vestire alla perfezione il corpo di tutte le donne (dalla taglia 2 coppa A fino alla taglia 5 coppa D).
Io ho scelto. Il mio completo Easy Style Lovable è in leggero tulle con stampa ananas dall’effetto pois. Esotico, giovanile e sexy. Un balconcino imbottito (e ci vuole eccome) con spalline removibili da abbinare a slip o alla brasiliana.
E se siete indecise non temete: due famosi fashion stylist (protagoniste di una serie di video tutorial “THE FITTING ROOM” on air sul sito www.lovableeasystyle.it) saranno a vostra disposizione per aiutarvi a capire quale modello e stile fanno per voi.
Io ci sarò, e vi aspetto!
Per info e/o collaborazioni, scrivete a Fulvio Aniello
Per contattarmi personalmente, scrivete a Elise Lefort