Il nostro San Valentino è andato come da (non) copione. Il venerdì sera Poussinou ha iniziato a dare due colpi di tosse. Poi sono diventati quattro. Poi otto. Poi sedici. Poi in mezzo alla tabella delle moltiplicazioni si sono mischiate a starnuti con cascate di muco. Romanticismo a palate proprio.
Sabato mattina sveglia all’alba per andare a celebrare il primo Breakfast Rave con amiche blogger organizzato da Bayer. Evento fighissimo. Acqua molta acqua sul tragitto.
Amici milanesi: dovete recarvi alla Diamond Tower?
1. Non cercate le immagini su Google perché potreste esclamare dei grandi “Wowowow” prima di rendervi conto che quella in realtà è in Arabia Saudita.
2. Non scendete a Gioia. Soprattutto se diluvia.
Nel pomeriggio ho iniziato a sentire brividi e mal di gola. Alla sera ero da buttare via. Bayer: bel colpo!
Ma vuoi non festeggiare San Valentino? Ristorante oramai annullato. Ma sì dico io… Sicuro lui avrà organizzato una bella cenetta take-away.
“Tu sogni in piedi” direbbe mia mamma. E niente… vuoi non spadellare un risotto alle 22 di sera?
Ora 22.30 ultima forchettata con annesso tuffo sul divano.
Ore 22.35. Tosse grassa di Poussinou. Un po’ troppo grassa..
Ore 22.40: Tosse con conseguente vomito nel letto.
Ore 22.42: cambio totale del Poussinou.
Ore 22.50: Lavatrici in corso.
Ore 23.00: Vabbè io vado a letto con lei.
Buon San Valentino un caxxo. Peggio potrebbe essere solo se Il Volo vincesse Sanremo.
Ah.
Stamattina, sono già stanca. Di lunedì mattina. Piove. Ho il raffreddore. E per concludere il tutto non avevo considerato che tutta la schiuma usata dalla stylist sui miei capelli per una semplice piega si sarebbe trasformata due giorni dopo, pioggia permettendo, in una specie di composto appiccicoso e compatto. Una meraviglia. Lavarsi i capelli? Oramai non ho più tempo.
Per tirarmi su do un’occhiata alla Fashion Week di New York.
Lacoste. Voglio tutto. Il nuovo trend è il tennis. Potrei pure mettermi a fare sport… O no. L’ultima volta che ho preso una racchetta in mano, sono riuscita a fare un super punto contro un mio amico che gioca regolarmente, vestita con gonna reggiseno e un paio di zeppe in suede. Già. Meglio se mi fermo qui.
Kanye West ha fatto sfilare la sua collezione Yeezy Season 1 in collaborazione con adidas. Già.
In prima fila, una Kim Kardashian vestita con top trasparente e calza coprente opaca marron glacé. Giuro. Guardare per credere.
Una Kim costretta a lasciare lo show con bimba urlante in braccio per non disturbare Anna Wintour, il tutto davanti ad una divertita Beyoncé. Kim a sto giro compatisco. Ma ad un certo punto dovevi saperlo che il karma non perdona. La calza coprente? Opaca? Marrone?
Dai su.
Oggi la mia faccia è simile a quella di Anna.
Se il buongiorno si vede dal mattino..
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