In questi giorni ho in pensieri in disordine. En vrac. La testa sotto sopra. Lo stomaco pure. Le gambe tremolanti. Parecchi brufoli usciti a caso e il cuore che fa boum all’impazzata.
Che io non abbia ancora scovato manco un solo capello bianco tiene del miracolo proprio.
Manifestare sì, manifestare no. Essere solidari. Pubblicare foto. Condividere link. Tenersi informato. Una telefonata a casa. Due, tre… cinque. Whattsapp sotto stress e il solito sentimento di impotenza.
E poi? E poi finito tutto che si fa? Si torna alla solita vita di prima?
E se noi potessimo fare di più? E se le mamme (sì beh scrivo mamme e penso genitori) potessero fare di più?
Possiamo dire davvero di essere tutti Charlie? Non credo. Possiamo però impegnarsi per diventarlo un po’ di più.
Spiegare l’orrore, l’odio, la barbaria ai bambini è delicato e difficile. Tuttavia non credo che fare finta di nulla sia la soluzione.
Ricordiamoci che i bambini di oggi saranno gli adulti di domani.
Ricordiamoci che sta a noi decidere quale mondo vogliamo lasciare ai nostri figli.
Forse basta anche poco.
Basterebbe poco.
Invece di scrivere status di Facebook bisognerebbe spiegare al proprio figlio cosa significa il rispetto. Cosa significa la libertà. Cosa significa la laicità e il rispetto delle religioni altrui. Cosa significa la libertà di pensiero, di parola. La libertà di essere sé stessi.
Basterebbe spiegare e proteggere i propri figli dalla violenza. Dall’ignoranza.
Spiegare e controllare.
Spiegare che sparare non è un gioco. Persino se l’arma in questione è di plastica, persino se si è davanti ad uno schermo, joypad in mano.
Spiegare che non si uccide manco per finta. Che il solo gesto è grave in sé.
Spiegare che picchiare non è uno sport e tantomeno un divertimento.
Spiegare che i supereroi fanno trionfare il bene e sempre nel modo giusto. Mica vanno in giro ad ammazzare le persone.
Spiegare che certi programmi televisivi non vanno guardati dai bambini. E fare in modo che questa regola venga rispettata.
Spiegare infine, quando crescono, che alcuni film, alcuni documentari invece vanno guardati. Perchè dalla conoscenza del nostro passato dipende il nostro futuro.
Non so, non credo che le mamme possano da sole “salvare il mondo”. Ma sono certa invece che possono aiutare a rendere i suoi attori, delle persone molto migliori.
