E’ da un po’ di giorni che preparo l’atteso (attesissimo vero?) nuovo pezzo sulle tendenze beachwear. Avete perso il primo? Caspita … eccolo qui!
Il secondo capitolo, più che illustrare una delle grandi tendenze Spring-Summer 2014 voleva piuttosto eloggiare un vero evergreen: la tendenza “marinara”.
Sì, vero, ne parlo spesso. Sarà per il suo appeal terribilmente francese. No, non che io sia nazionalista (beh per quanto riguardano i Mondiali forse un pochino) ma sta di fatto che si fa presto a pensare: righe bianche/blu – marinière – berretto – pittore (???) – baguette – Francia.
Quindi, sì, vero, le iconiche righe alla marinara rese celeberrime da Petit Bateau sono un grande must tra le famiglie d’Oltralpe. Meno vero però che ne facciamo un abuso sfrenato. E poi … finiamola con questa storia del pittore francese con berretto e baffi dai ….
Certo. Un fondo di verità c’è sempre. Queste righe iconiche, abbinate all’evergreen blu scuro (in francese chiamato appunto “blu marino” … più chiaro (anzì scuro) di così …) hanno davvero cullato la mia infanzia. Ad un certo punto sono arrivata ad odiare profondamente quel colore. Quel blu mi faceva improvvisamente ribrezzo. Un’overdose classica della bimba che per anni e anni fu “costretta” ad indossare questo colore “perchè va con tutto”, “perchè è per la bimba “chic”. Un total blu, per outfit identici a quelli delle sue due sorelle. Sigh.
Il lato positivo di tutto ciò, è che oggi questo stile mi rimanda alla mia infanzia, o meglio, alle mie vacanze. Righe e blu scuro che ora sanno di costa Atlantica, di isola Oléron, di crêpes allo zucchero. Di dune di sabbia. Di alghe sulla spiaggia. Di quelle onde gigantesche. Del faro, di notte. Di quei negozietti che vendevano improponibili decorazioni con conchiglie incollate. Sanno di gelato. Di gelato al caramello & fior di sale. Sanno di monoi spruzzato nei capelli. Sanno di “graisse à traire”, un nome così rozzo per una crema abbronzante al sapore di panna e vaniglia. Sanno di risate e di naso arrossato. Di cozze al vino bianco con le patatine fritte a volontà. Sanno di fritelle sul telo mare. Sanno di campeggio. Di tenda. Dello svegliarsi presto con le grida dei vicini. I bambini che corrono. Sanno di quelle mattine in quel piccolo supermarket, a prendere baguette e croissant in costume da bagno. Sanno di caffè del mattino. Sanno semplicemente di spensieratezza.
E allora come non amarli? Sarà un caso se Poussinou non fa una stagione senza due o tre outfit “alla marinara”? E poco importa se fa tendenza.
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