Come già dicevo in un post precedente, da quando sono diventata mamma la mia emotività ha toccato punti mai sospettati prima d’ora. Se prima potevo commuovermi persino davanti ad uno spot pubblicitario di qualche secondi … Figuriamoci ora. Sarà che diventare madri accende in ognuna di noi un senso di protezione quasi primitivo e animale (anzi togliamo pure il “quasi”) che si lega a quel nuovo amore intenso ed infinito che si prova per il proprio figlio. Oggi infatti la mia emotività è proprio stata messa a dura prova. A tal punto di diventarne quasi poco professionale! (Già già non è proprio da me!!! …uhm…) Nella stupenda location del Palazzo Parigi nel cuore di Milano si è svolta la conferenza stampa di Infant Charity Award. Un premio creato per poter dare riconoscimento alle associazioni e alle personalità che si sono distinte per il loro aiuto e il loro lavoro a favore dell’infanzia. Associazioni del calibro di Medici Senza Frontiera, Fondazione Milan Onlus, Fondazione Pupi di Javier Zanetti o ancora la Fondazione Rava, accanto a personalità dal cuore d’oro come Ezio Greggio, Martina Colombari, Giampaolo Pazzini e lo stilista Peter Langner.
Il anzi i premi vari verrano consegnati il 16 aprile prossimo durante una serata di Gala a Palazzo Parigi presentata dal modello e attore Aaron Marzetti. Tra i presenti, Aba (finalista di X-Factor) che si esibirà per ICA, Alessandro Martire, pianista e compositore, e infine dal piccolo Federico Gardenghi, il DJ più giovane del mondo, che dall’alto dei suoi 9 anni darà il via alla serata. A sostenere la causa e consegnare gli importanti riconoscimenti saranno invece Maddalena Corvaglia, Nicolas Vaporidis, la iena Filippo Roma e la bellissima Cristina De Pin.
E se questo importante evento avrà luogo, è anche e soprattutto grazie al coraggio l’amore e la determinazione di una grandissima donna e mamma: Susanna, per la quale provo una profonda ammirazione. Susanna è la fortunata mamma di ben cinque meravigliosi figli. Anzi no, di sei meravigliosi figli. Dopo aver messo al mondo i suoi tre primogeniti rimase incinta di un atteso maschietto. Purtroppo al quinto mese di gravidanza perse il piccolo Giampaolo che poco fa avrebbe compiuto un anno. Un dolore che soltanto una volta diventate madri si può vagamente intuire. Un dolore che avrebbe distrutto più di una donna ma non Susanna. Decise di reagire e lottare, in memoria di questo figlio tanto atteso e già amato che non avrà mai potuto stringere a sé. Così nacque Il Cuore di Giampy, Associazione No Profit a sostegno della ricerca delle malattie cardiache del feto e che mira ad appoggiare tutte le donne che hanno subito un lutto prenatale. Ma la vita riservava altre sorprese per la nostra super mamma. Un altra gravidanza e due cuori che battono. Il 4 giugno 2013 nascono Angelica e Agnese all’Ospedale dei Bambini Vittorio Buzzi di Milano. Alla piccola Agnese però venne diagnosticato una gravissima forma di TPSV Tachicardia Parossistica Sopra Ventricolare. Ma grazie all’Equipe dell’Ospedale Buzzi e sicuramente anche ad una piccola stella dovunque sia, oggi Agnese è un’adorabile e buffissima bambina che ride e gioca con la sorella gemella. Durante la permanenza della piccola in ospedale, Susanna e suo marito notano di quanto manca nei centri ospedalieri italiani. Così, tramite la loro Associazione Il Cuore di Giampy, e numerosi eventi di beneficenza scatta una preziosa raccolta fondi per potere procurare al Reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Buzzi un nuovo ecografo portatile. Un macchinario costoso ma molto prezioso per la vita di numerosi bambini. Bambini che potrebbero anche essere nostri. Inutile aggiungere che i ricavati della serata di Gala Infant Charity Award verrano devoluti a questa importante causa.
