Una delle belle conseguenze del diventare mamma sono le neo amicizie che ne derivano. Perché bisogna pur dirlo. Oltre alle solite saputelle che dispensano consigli mai richiesti e altrettanto fastidiosi, ci sono anche le compagne di nausee, quelle che ti prestano i vestiti premaman (che si sa … costano un braccio), quelle che ti raccontano solo le cose belle del parto (grazie al cielo ci sono anche quelle), e quelle che durante la gravidanza e dopo il parto confrontano le loro avventure con le tue facendoti sentire anche del tutto normale (a volte).
Ecco oggi vorrei dedicare un post a tutte loro. E anche alle altre che si riconosceranno.
Un grazie speciale a tutte loro. A Olga, Caroline, Silvia, Raffaella, Elisa, Susanna, Capucine …
Ma anche alla neo “squadra di super mamme” Angela, Donatella, Micol, Gloria, Momi, Maryna, Anita, Loredana, Carmen, Maria, Anca, Michela, Deborah, MariaRosa, Valentina, Lucia e le altre.
Un grazie perché forse è anche grazie a voi se sono riuscita a partire con questa nuova avventura. Grazie anche alle vostre storie, alle nostre chiacchierate, ai confronti e ai racconti.
Un pensiero dedicato anche a tutte quelle che si riconosceranno:
– quelle che hanno barattato il tacco 12 con le sneakers
– quelle che come contorno oramai si mangiano solo verdure bollite del brodo vegetale
– quelle che hanno detto addio alla piega e buongiorno alle mollette
– quelle che passano l’estate sotto l’ombrellone invidiando la compagna di spiaggia che si strofina di monoi prima di leggersi una lunga rivista
– quelle che conoscono a memoria la sigla di Peppa Pig
– quelle che a volte la maledicono pure questa Peppa Pig
– quelle dentro le cui borse si ritrovano ciucci, fialette di fisiologica e bavagli vari
– quelle che “checkano” le offerte dei pannolini manco fosse la svendita di Prada
– quelle che hanno sempre più di una persona nel proprio letto
– quelle che fanno merenda con l’omogeneizzato latte biscotto della Plasmon
– quelle che conoscono per nome le commesse della Prenatal
– quelle che sono passate dallo shopping da Zara e La Perla a quello da Baby Gap e Petit Bateau
– quelle che non dicono “ha due anni” ma “ha 24 mesi”!
– quelle che si sono già esaltate per un ruttino …
– quelle che ormai non escono più di casa senza “traslocare” ogni volta
– quelle che non ricordano nemmeno l’ultimo film visto al cinema
– quelle che per un film, una sitcom, uno spot vagamente triste versano oramai fiumi di lacrime
– quelle che eppure tutto sommato si avviano pure per il secondo (magari anche il terzo) !
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cristina
3 Marzo 2014ciao Elise, ti ho scopertas dal blog tuc tuc. decisamente mi ritrovo nel tuo elenco!
baci baci
cristina
http://sofiscloset.blogspot.it/
thesparklingmommy
3 Marzo 2014Grazie Cristina!!!!! Un abbraccio!! (E comunque si…. Noi mamme ci somigliamo tutte almeno un po’ !!!)
Rita
3 Marzo 2014Vi adoro <3